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La fine del Mondiale di calcio in Qatar e la conseguente vittoria dell’Argentina spegne momentaneamente i riflettori sul grande calcio. La pausa dalle competizioni però sarà breve, dato che il 4 gennaio 2023 riparte nuovamente la Serie A. In vista di quest’appuntamento molti italiani già si stanno preparando, con una corsa ai ticket per lo streaming IPTV.

 

IPTV, per gennaio nuovi rischi per i clienti

Anche in questa stagione, la tv digitale illegale rappresenta un fenomeno dilagante nel nostro paese. Molte persone scelgono infatti l’IPTV per avere ticket unici che comprendono i servizi di Sky, i contenuti di DAZN ed anche quelli di altre piattaforme come Prime Video, Netflix o Disney+.

La convenienza dei costi da ribasso dell’IPTV è certamente allettante, ma deve essere bilanciata con le possibili conseguenze negative, a partire dalle multe. In Italia chi opta per l’IPTV può incorrere in una sanzione il cui valore è di 30mila euro. In alcuni casi di recidiva è predisposto anche il carcere sino ad un massimo di tre anni.

Il secondo campanello d’allarme è quello legato alle truffe. Sia su Telegram, sia su WhatsApp ci sono numerose conversazioni fasulle e canali che promuovono la vendita di finti servizi IPTV per rubare soldi agli utenti.

La via dello streaming illegale talvolta guarda anche con profondo legame ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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