Cervello: guardare il volto di qualcuno ha l'effetto di un antidepressivo

Vi sentite giù di corda ma non sapete proprio come rimediare? Innanzitutto non lasciate che le vostre emozioni vi condizionino, dunque, se non volete uscire di casa per pigrizia, armatevi di forza di volontà, indossate il primo jeans a portata di mano e magari andate a fare shopping.. Avere momenti per sé è giusto, ma esagerare con questi è deleterio. Quindi incontratevi con gli amici oppure approfittatene per fare un giro tra una chiacchiera e l’altra con chiunque incontriate. Perché diciamo ciò? Oltre il fatto che stare in compagnia non fa mai male, la scienza ha confermato che guardare il volto di un’altra persona porti dei benefici non indifferenti al cervello.

Cervello: tutti i benefici del guardare una persona negli occhi e non solo

A dirlo non siamo noi, ma l’esperimento del team del neuroscienziato Tobias Staudigl dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera in Germania. Questo avrebbe coinvolto 13 pazienti affetti da epilessia mostrando loro una serie di immagini contenenti volti umani, automobili, volti di scimmie e altri oggetti, mentre elettrodi e telecamere analizzavano la loro attività oculare e neurale per quanto riguarda amigdala e ippocampo. 

Quello che è successo è assurdo. Nel momento in cui i partecipanti hanno osservato dei volti umani, i neuroni di amigdala e ippocampo si sono sincronizzati in uno schema speciale.

Il collega Ueli Rutishauser, autore senior dello studio, conclude: “Si potrebbe facilmente sostenere che i volti sono uno degli oggetti più importanti che guardiamo. D’altronde rendiamo molte decisioni significative guardando questi ultimi, incluso se ci fidiamo di qualcuno, se l’altra persona è felice o arrabbiata, o se abbiamo già visto questa persona nel corso della propria vita”. 

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