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Pixel 7 e Pixel 7 Pro di Google sono telefoni importanti per una serie di motivi, ma uno dei più essenziali è il modo in cui gestiscono le applicazioni. A quanto pare, la serie Pixel 7 è il primo telefono Android a disabilitare la compatibilità per le applicazioni non a 64 bit. Cosa significa questo per te?

Non è un segreto che Google punta a un futuro in cui Android sarà un sistema operativo a 64 bit piuttosto uno che supporta solo app a 32 bit. Qual è la differenza tra i due? In breve, un sistema operativo a 64 bit può accedere a molte più posizioni di memoria, con conseguente miglioramento della velocità e della sicurezza. Quando Google è passato a una variante a 64 bit di Chrome per Android, ad esempio, ha promesso vantaggi in termini di prestazioni.

Google sta puntando sul futuro

Android ha consentito per la prima volta le applicazioni a 64 bit con il rilascio di Android 5.0 nel 2011, tuttavia la piattaforma ha sempre supportato le app a 32 bit negli anni successivi. Nel 2019, Google ha reso obbligatoria la compatibilità a 64 bit per tutte le applicazioni pubblicate tramite Google Play Store, la principale fonte di app di Android, con il Play Store che ha successivamente smesso di servire app che non supportavano 64 bit o non fornivano un Versione a 64 bit.

Google sta ora compiendo il passo successivo offrendo Pixel 7 e Pixel 7 Pro con compatibilità solo con app a 64 bit, ma senza un blocco rigido. Secondo Mishaal Rahman, la serie Pixel 7 supporta solo software a 64 bit. I dispositivi, tuttavia, non funzionano su una versione di Android solo a 64 bit, ma vietano semplicemente l’installazione di applicazioni a 32 bit, con un avviso che indica ‘l’app non è installata poiché l’app non è compatibile con il tuo telefono’ visualizzato quando un l’utente tenta di installare un programma a 32 bit.

In teoria, la decisione di Google di abilitare solo programmi a 64 bit sulla serie Pixel 7 non dovrebbe avere alcun effetto sulla tua esperienza. Ciò è dovuto principalmente allo sforzo che Google ha fatto nell’ultimo decennio per includere la funzionalità a 64 bit in Android. Uno dei pochi giochi che viene in mente come programma solo a 32 bit è Flappy Bird, che non è stato aggiornato dall’enorme popolarità del gioco e dall’arresto ancora scioccante. Rahman osserva inoltre che una versione precedente del software per smartwatch Pebble non supporta 64 bit, il che significa che gli smartwatch più vecchi, che in teoria sono ancora funzionanti ma non supportati, non possono essere sincronizzati con i nuovi telefoni Pixel di Google.

In particolare, c’è anche un possibile vantaggio da questo. Secondo Rahman, i benchmark per l’efficienza energetica e le prestazioni su smartphone con più di 4 GB di RAM aumentano del 5-10%. Nel frattempo, si ritiene che il Pixel Tablet di Google sia il primo tablet Android interamente a 64 bit, con Android 14 che potrebbe fare un ulteriore passo avanti per altri dispositivi.

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