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Volkswagen ha affermato che l’ID.3 sarà il successore della linea Golf. Motivo: il costo delle batterie, il pubblico che ha bisogno di tempo per abituarsi all’idea della guida elettrica, le fabbriche da convertire, la produzione di batterie in aumento e la costruzione dell’infrastruttura di ricarica.

Nella storia della Volkswagen, questo è solo il terzo modello principale. Il Maggiolino regnò fino alla metà degli anni ’60, quando iniziò il declino. Le vendite crollarono entrando negli anni ’70. Per anni, la VW ha cercato di lanciare altri modelli, ma nessuno ha potuto assumere il ruolo del Maggiolino. La Volkswagen era essenzialmente una casa automobilistica che aveva un solo modello. Con il Maggiolino che ha raggiunto la fine della sua vita senza un successore, la VW aveva bisogno di un piano di salvataggio da parte del governo.

Dal Maggiolino all’ID3

All’inizio degli anni ’70, VW decise di utilizzare un’architettura completamente nuova: dal motore posteriore raffreddato ad aria fino alla trazione anteriore raffreddata ad acqua con un motore anteriore. In successione, lanciò la Passat (1973), la Scirocco (1974), la Golf (1974) e la Polo (1975). La principale lamentela della stampa automobilistica è stata che la VW ha lanciato le auto troppo velocemente l’una dopo l’altra. Ci furono tre modelli in competizione per il trofeo Car of the Year nello stesso anno.

Passat, Golf e Polo hanno definito Volkswagen negli ultimi 46 anni. Proprio come nei primi anni ’70, questo è un concetto radicalmente nuovo, una transizione forzata dal cambiamento del mercato. Cinquant’anni fa, la tecnologia del Maggiolino era superata. Ora, ancora una volta, la tecnologia della famiglia Passat, Golf e Polo ha superato il suo apice. Solo che, questa volta, la Volkswagen è in tempo con la nuova architettura, non ha bisogno di un piano di salvataggio per svilupparla e lanciarla.

I successori di Passat e Polo sono ancora nella fase di concept. Il successore della Passat condividerà la piattaforma con il successore della Golf: l’ID.3. Il successore di Polo utilizzerà la piattaforma per il segmento A e B che è ora in fase di sviluppo da parte di Seat.

FONTEcleantechnica
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