Il futuro delle energie rinnovabili

L’energia rinnovabile è attualmente uno dei temi più caldi nel 2022. Con l’analisi sul clima globale 2021 pubblicata dall’OMM la scorsa settimana e il rapporto dell’IPCC di marzo, è chiaro che i leader mondiali e i responsabili delle decisioni devono collaborare, condividere competenze e affrontare complesse questioni di nesso per un’azione urgente.

Nel giugno 2022 si tiene la conferenza Stockholm+50 per accelerare una trasformazione che porti a sostenere economie “verdi“. Accelerare la crescita delle economie verdi include investire maggiormente nelle energie rinnovabili.

Il termine energia rinnovabile include molti tipi di energia. Di seguito sono elencate alcune di quelle che potrebbero essere utlizzate nei prossimi anni.

Energia idroelettrica

L’energia idroelettrica, utilizza l’acqua in movimento, ad es. acqua che scorre sopra una cascata, per generare elettricità. I generatori azionati da turbine convertono l’energia potenziale dell’acqua in energia meccanica. All’inizio del 21° secolo, l’energia idroelettrica era la forma di energia rinnovabile più utilizzata; nel 2019 rappresentava oltre il 18% della capacità totale di generazione di energia mondiale.

L’energia idroelettrica è una fonte di energia molto affidabile. A differenza dell’energia eolica e solare, questo tipo di energia non dipende dal tempo e l’acqua ha un flusso costante e costante. Sebbene ci siano molti vantaggi, l’impatto ambientale, in particolare sulla vita marina, può essere piuttosto grave.

Biomassa

La biomassa è un altro tipo di energia rinnovabile derivata da materiale organico, ad es. rifiuti vegetali e animali, per produrre calore o elettricità. Un grande vantaggio della biomassa è la sua sostenibilità: il materiale organico è indefinito e ci saranno sempre letame, rifiuti e legna.

Il materiale viene bruciato per creare calore e generare vapore, che in seguito passa attraverso un sistema a turbina per creare elettricità. Oppure la biomassa viene convertita in un combustibile liquido, che può essere ribruciato per produrre energia in grado di far funzionare molti mezzi di trasporto.

Idrogeno

L’idrogeno verde è un combustibile pulito che produce acqua solo quando viene consumato. È prodotto dall’elettrolisi dell’acqua utilizzando elettricità da una varietà di fonti come l’energia nucleare, la biomassa, il gas naturale, l’energia solare ed eolica. Ciò lo rende un’opzione estremamente interessante per il carburante, ad es. trasporto. Al momento, l’idrogeno svolge un piccolo ruolo nell’approvvigionamento energetico globale, ma si prevede che giocherà un ruolo più importante, soprattutto in relazione ai trasporti, al riscaldamento e allo stoccaggio di energia.

L’idrogeno è una soluzione innovativa per raggiungere la neutralità del carbonio e altri obiettivi climatici. Pertanto, l’UNECE ha creato una Task Force sull’idrogeno che consiglierà il Comitato per l’energia sostenibile su come aiutare i paesi a rispettare i loro impegni internazionali nella decarbonizzazione dei sistemi energetici sfruttando l’idrogeno e altri gas decarbonizzati.

FONTEunric
Articolo precedenteCoop e Ipercoop: offerte splendide, ecco tutti i prezzi bassi
Articolo successivoProdotti ritirati dal mercato italiano: salmonella in alcuni salumi famosi