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L’assicurazione è una tassa automobilistica parecchio odiata dagli italiani. Molto spesso, questa può diventare una vera e propria stangata, soprattutto nel momento in cui una famiglia acquista un’auto per il figlio o la figlia neopatentato/a.

Non siamo noi a dirlo: i dati di segugio.it hanno messo in evidenza che chi ha acquistato un’auto nel biennio 2020/21, ha pagato in media 997 euro. Quindi, più del doppio rispetto a chi ha ottenuto la patente vent’anni prima (+106,2%).

Troppe famiglie italiane si trovano in questa situazione disagiante e uscirne non è affatto facile. Andiamo a vedere nello specifico come limitare i costi dell’assicurazione per i neopatentati.

 

Assicurazione auto: stangata in arrivo per i neopatentati, come evitarla

La prima cosa da fare per un neopatentato se vuole limitare i costi dell’assicurazione è intestare a sé stesso un’auto beneficiando della legge Bersani.

Molti non lo sanno, ma questa legge permette di ereditare la classe Bonus-Malus da un familiare convivente e permette di risparmiare circa il 27,7% del premio medio, che si aggirerebbe così sugli 830 euro. In alternativa, è possibile intestare l’auto ad un genitore e guidare liberamente l’auto.

Così facendo, si andrebbe a risparmiare il 49,4% del premio, il quale arriverebbe così a 581 euro. Dal punto di vista economico, la seconda opzione è la migliore. Un’altra alternativa è quella di sottoscrivere un’assicurazione che copra tutta la famiglia. Tuttavia, è necessaria la presenza di almeno una persona che abbia la patente da meno di tre anni.

Infine, anche l’installazione di una scatola nera sull’auto di un neopatentato può essere una soluzione da prendere in considerazione per risparmiare.

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