Anche con la sicurezza del denaro digitale, le truffe hanno trovato nuovi modi di diffondersi, chiaramente in maniera diversificata (è il caso, ad esempio, del phishing). Una delle societa’ piu’ colpite da queste pratiche illegali e’ Poste Italiane.
Il motivo risiede sopratutto per via del numero elevato di persone anziane che hanno un conto aperto tramite BancoPosta, queste truffe infatti mirano sopratutto a colpire cittadini con difficolta’ e che non riescono a stare a passo con le ultime tecnologie
In questo secondo decennio, il contante digitale (carte da gioco, bonifici e simili) sembra essere sempre più diffuso ma non ha preso il posto del denaro in contanti.
Per questo motivo anche le truffe si sono diversificate, da quelle classiche al bancomat a quella online. Accedere ai dati della carta e al PIN è quello in cui riescono meglio grazie agli apparecchi elettronici posizionati vicino gli ATM, ma anche i virus digitali ormai stanno prendendo il sopravvento.
Bisogna controllare anche il bancomat
Il bancomat può essere manomesso seguendo una serie di operazioni: ci sono truffatori che usano uno skimmer (strumento adatto per clonare la carta), posizionato in corrispondenza della fessura utilizzata per l’inserimento del cartone opportunamente mimetizzato, a minuscole telecamere accese in prossimità di la tastiera, anche questa tipicamente nascosta ad un occhio poco attento, tastiera che può essere rivestita anche da una seconda tastiera, in grado di riconoscere il PIN inserito.
Bisogna anche controllare la fessura utilizzata per l’uscita delle banconote che potrebbe essere manomessa per “bloccare” l’incasso con teli di plastica e strumenti vari.
In genere è sempre meglio controllare l’integrità di tutti i componenti di un ATM, magari valutandolo rigorosamente con gli altri, e segnalandolo ai dipendenti dell’istituto finanziario in caso di anomalie riscontrate.