Cambiamenti climatici da combattere con nuove tecnologie ecosostenibili, Eni presenta un nuovo progetto.

 

Eni: Climate change, un problema non più trascurabile

 

Tutti i governi mondiali, si esprimono un’unanimemente sulla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

I Cambiamenti climatici si sono susseguiti nelle diverse epoche geologiche, nella storia del nostro Pianeta. Ma il riscaldamento climatico a cui stiamo assistendo da circa un secolo e mezzo è anomalo poiché innescato dalle attività dall’uomo.

Occorrono studi volti a sviluppare progetti che ci consentano una ecosostenibilità energetica, con riduzione dell’impatto sulla natura, poiché rispetto ai livelli preindustriali la temperatura media del Pianeta è aumentata di quasi 1 grado.

Il trend, osservato negli ultimi 20 anni, indica che tra il 2030 e il 2050 si potrebbe arrivare a +1,5 °C, in mancanza di soluzioni serie e concrete.

Purtroppo non bastano le belle parole e le buone intenzioni, non abbiamo più tempo, è ora di agire!

Eni da sempre in prima linea per le forniture di gas e luce per la casa e il business, si rende promotrice dello studio di nuove tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente.

 

Trasformare la CO2 in cemento

 

Eni in un recente comunicato ha annunciato la collaborazione con l’Azienda Holcim.

Holcim si occupa di calcestruzzi studiati ad hoc per rispondere a tutte le esigenze applicative e alle sfide dell’edilizia sostenibile.

Al vaglio, lo sviluppo di una nuova tecnologia, per utilizzare la CO2 nelle malte cementizie. Il progetto pensato da Eni, nasce dalla carbonatazione di minerali a base di silicati di magnesio;

Una volta processati sono in grado di produrre un nuovo materiale, dove la CO2 è fissata e stabilizzata permanentemente, al fine di essere utilizzata per la preparazione e miscelazione di cementi”.

 

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