IPTV e multe: 1000 euro di sanzioni per ogni utente beccato, 1800 persone nei guai

Lo streaming IPTV è ancora una volta un’attrazione molto alta per quegli appassionati di calcio che, alla ripresa imminente del campionato, desiderano seguire la loro squadra del cuore senza attivare un corretto piano con DAZN. Lo streaming illegale assicura ai clienti inoltre la possibilità di unire i contenuti di DAZN con quelli di Sky ed Amazon Prime Video a costi da vero ribasso.

 

IPTV, i rischi di chi guarda DAZN gratis nel 2022

A garantire la massima convenienza dello streaming illegale sono quindi i costi da ribasso. Spesso per un ticket annuale all’IPTV gli utenti arrivano a spendere poco più di 100 euro. La garanzia dei risparmi deve però essere bilanciata con i possibili rischi.

Come da precedenti operazioni da parte delle forze dell’ordine, gli utenti che si avvalgono dell’IPTV possono incorrere in una sanzione dal valore di 30mila euro. In caso di recidiva è prevista inoltre anche la reclusione dai sei mesi a tre anni.

Le truffe sono poi il secondo punto dolente dell’IPTV. Su Telegram così come su WhatsApp molte persone sono vittime di malintenzionati che vendono finti ticket per lo streaming illegale. Dopo aver pagato quote per gli abbonamenti annuali, gli utenti delle chat non ricevono alcun servizio in cambio.

Attenzione allo streaming illegale anche perché talvolta questa tecnologia si lega ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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