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I vaccini di Pfizer tornano prepotentemente sulla scena in Italia, in vista di una nuova fase della campagna di immunizzazione contro il Covid: quella dedicate alla terze dosi. Già nel mese di Dicembre in arrivo, tutti i cittadini adulti avranno la possibilità di effettuare la cosiddetta dose “booster”.

 

Pfizer, la terza dose a cinque mesi e l’arrivo dell’obbligatorietà

La terza dose di Pfizer è consigliabile effettuarla a cinque mesi di distanza dall’ultima somministrazione, al fine di massimizzare la protezione, specialmente contro la variante Delta. Le tempistiche per la terza dose hanno subito la riduzione in una settimana, rispetto ai sei mesi indicati precedentemente dal Ministero.

Allo stato attuale non è previsto alcun genere di obbligatorietà per la terza dose di Pfizer, salvo per alcune categorie come gli operatori del settore sanitario. Gli italiani però dovranno fare particolarmente attenzione al Green Pass. 

La durata della certificazione verde è infatti diminuita da un anno a nove mesi. Ciò significa che chi ha il Green Pass in scadenza, per un rinnovo deve necessariamente effettuare la terza dose di Pfizer, almeno 15 giorni prima della scadenza.

Sempre in tema Green Pass, a partire dal prossimo 6 Dicembre partirà anche la stagione della cosiddetta certificazione verde rafforzata. Il Governo ha imposto per determinati luoghi – tra cui ristoranti, cinema, teatri e stadi – l’obbligo di vaccino per gli ingressi. Obbligo di vaccino (nessuna validità quindi per i risultati dei tamponi molecolari), anche per gli operatori del settore scolastico, per le forze dell’ordine e per alcuni ruoli strategici della Pubblica Amministrazione.

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