Apple ha presentato la nuova famiglia iPhone 13 ormai da qualche mese e i tempi sono maturi per analisi più approfondite sui terminali e sulle componenti. A giudicare dalle prime rilevazioni, sembra che l’azienda di Cupertino con questa nuova generazione abbia cambiato approccio rispetto al passato.
Grazie ad un nuovo report stilato da Nikkei Asia e dal Financial Times è possibile risalire ai singoli costi di tutte le componenti utilizzate sul terminale. Entrando più nello specifico, su iPhone 13 Pro Max il display arriva a costare 105 dollari ed è il pezzo più costoso tra tutti per Apple.
A seguire, troviamo il comparto fotografico che al produttore di Cupertino costa 77 dollari. Il SoC Apple A15 invece ha un prezzo di circa 45 dollari. Sommando tutte le componenti utilizzate, Apple spende circa 438 dollari per assemblare un iPhone 13 Pro Max.
Svelato il costo unitario che sostiene Apple per realizzare gli iPhone 13
Considerando che il prezzo di vendita del device parte da 1099 dollari, il rapporto tra costo del device e prezzo di listino è di circa il 37%. Questo significa che Apple il valore dello smartphone è deciso al 37% dal costo delle componenti. La percentuale è aumentata rispetto alle scorse generazioni e questo significa che l’azienda sta dando maggiore valore ai propri dispositivi limitando i profitti e aumentando la qualità dei prodotti.
In sostanza, l’azienda della Mela sta offrendo prodotti più ricercati e con componenti più pregiate facendoli pagare meno dei precedenti modelli. Ovviamente, questi valori sono riferiti al costo delle singole componenti e non tengono conto della Ricerca e Sviluppo, marketing e tanti altri fattori che incidono sul prezzo di vendita.
Se si considera che Huawei con il Mate 40E raggiunge un rapporto tra costo del device e prezzo di listino del 51%, capiamo come Apple continui a valorizzare la forza del proprio brand per generare profitti.