Da più di un anno WhatsApp rappresenta una sorta di minaccia per i cittadini che necessitano di un’informazione seria e provata sul tema della pandemia. Dall’inizio dell’emergenza Covid sulla piattaforma si messaggistica istantanea si sono alternate numerose informazioni fasulle.
WhatsApp, i messaggi sul Green Pass che rovinano i lettori
Le fake news hanno riguardato i diversi campi del tema Covid: dall’origine del vaccino alla sintomatologia, dalle possibili cure sino all’attuale argomento dei vaccini. Ad oggi, la maggior parte delle informazioni sul Covid riguardano il Green Pass.
Su WhatsApp molti messaggi condivisi di chat in chat hanno a che fare con Green Pass. Sulla piattaforma ci sono ad esempio tanti malintenzionati che propongono la certificazione verde in cambio di denaro, ma soprattutto in assenza dei requisiti minimi come l’avvenuta vaccinazione, l’avvenuta guarigione o il test negativo ad un tampone. Inutile dire che questi messaggi su WhatsApp rappresentano delle vere e proprie truffe.
Oltre ad estorcere soldi ai lettori, i cybercriminali che si celano dietro questi messaggi desiderano mettere le mani sui dati personali delle possibili vittime. Al tempo stesso, sempre i malintenzionati attraverso questo genere di messaggi riescono ad attivare servizi a pagamento sui piani tariffari delle vittime.
Per i messaggi sul Green Pass bisogna quindi seguire scrupolosamente la principale regola della chat: eliminare senza alcun indugio comunicazioni particolarmente subdole e sospette. Come indicato dalle autorità sanitarie nazionali e locali, tutte le informazioni sulla certificazione verde devono essere richieste attraverso i portali ufficiali del Ministero della Salute e delle ASL sul territorio.