Android, malware nascosto nei codici QR
 

Dopo il famoso malware Joker c’è una nuova minaccia in agguato per gli utenti che hanno a loro disposizione uno smartphone Android. Tante persone nel corso di queste settimane stanno scoprendo gli effetti negativi di un nuovo file infetto, con conseguenze a dir poco disastrose sul credito residuo.

Android, attenzione a Teabot: il trojan che ruba credito dai conti correnti

Il nome del nuovo file infetto è TeaBot. Per entrare nel dettaglio, il file rappresenta un trojan la cui origine deriva direttamente da alcune applicazioni disponibili sul negozio Google Play Store ed anche da alcune app provenienti da store paralleli a quello ufficiale Android.

Gli utenti che installano loro malgrado TeaBot sul loro dispositivo avranno una serie di effetti negativi. In primo luogo, il file infetto è in grado di attivare alcuni servizi a pagamento sul profilo tariffario delle vittime. Per le vittime, in tale circostanza, vi è la possibilità di perdere  decine di euro nel giro di pochi giorni. Tanti clienti Android con profili TIM, Vodafone e WindTre hanno perso i loro risparmi nel corso delle ultime settimane.

Attenzione però anche ad un’altra conseguenza ben peggiore. TeaBot infatti è in grado di intercettare le comunicazioni via SMS o mail da parte degli istituti bancari. Possibile quindi anche lo scenario per il furto dei dati di home banking con la conseguente perdita del credito sul proprio conto corrente. 

TeaBot infine può causare una ulteriore infezione da parte di virus. Il file infetto infatti inganna il sistema di protezione Google Play Project consentendo l’installazione sul dispositivo di ulteriori file infetti pericolosi

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