Sembrerebbe strano pensare ad aerei di linea dotati di protezione antimissile. Eppure è proprio vero. Ci sono compagnie aeree che hanno installato questi sistemi per garantire più che la massima sicurezza ai suoi clienti durante il volo. Effettivamente non è poi così strana la preoccupazione che un “razzo” possa essere lanciato contro un aereo passeggeri. Nella storia è già capitato e chi è scampato a questa sciagura è salvo per miracolo. Ecco quale fu la prima compagnia aerea ad installare un sistema antimissili e perché.
Da dove nasce l’idea di dotare gli aerei di linea di protezione antimissile
Oggi si sente parlare di Airbus che volano senza pilota, ma di protezione antimissile su aerei di linea proprio suona strano.
Da dove partì l’idea di dotare gli aerei di linea con protezione antimissile? Tutto iniziò nel lontano 2002 con un Boeing 757 della compagnia aerea Israeliana Arkia. Durante la rotta tra Mombasa e Tel Aviv fu agganciato da due missili. Questi seguendo il calore avrebbero raggiunto l’obiettivo se non fosse che, grazie a una serie di casi fortuiti, mancarono il bersaglio. Il volo si concluse con tutti i passeggeri e l’equipaggio sani e salvi, ma fu l’inizio di un problema. Come proteggere gli aerei di linea da missili militari lanciati per sbaglio o da terroristi?
Il Governo Israeliano mise sul tavolo questa preoccupazione, soprattutto perché la loro geografia prevede che diversi voli attraversino zone pericolose. Infatti i rischi di attentati terroristici per gli aerei di linea delle loro compagnie era ed è molto alto.
Da qui l’idea di creare un sistema di protezione antimissile partendo dagli standard militari che fosse compatibile con gli aerei di linea.
El Al, Arkia e Israir furono le prime a dotarsi di protezione antimissile
Fu perciò realizzato il primo sistema di protezione antimissile per aerei di linea. Era il Flight Guard e garantiva alle compagnie aeree massima protezione durante il volo. In pratica una volta localizzato un missile il sistema lo disorientava grazie al lancio dei flares. Insomma, passeggeri ed equipaggio potevano viaggiare tranquilli. Soprattutto senza la costante preoccupazione di essere sotto pericolo di attacco sorvolando zone con alta densità di terroristi.
Le prime compagnie aeree a dotarsi di questo sistema furono la El Al, Arkia e Israir nel 2004. Il Flight Guard fu installato sui loro aerei di linea alla modica cifra di 1 milione di dollari. Tuttavia questo non piacque ad alcune Nazioni che negarono i permessi di atterraggio a questi aerei di linea.
Tuttavia il Governo di Israele continuò le sue ricerche e realizzò C-MUSIC nato dalla versione militare Sky Guard. Questo sistema laser è grado di distruggere un missile in volo in tutta sicurezza proteggendo gli aerei di linea che lo hanno installato.