batteria smartphone esplodeInutile girarci intorno, le batterie degli smartphone sono spesso sottodimensionate rispetto agli standard di utilizzo dell’utente medio. In altro caso l’autonomia decade rapidamente. In questi ultimi casi si rientra nella casistica degli utenti phone-addicted che sfruttano i device per streaming, gaming ed altre operazioni complesse che alterano inevitabilmente i dati sulla durata energetica media dei supporti.

Con alcuni trucchi possiamo fare in modo di estendere l’autonomia delle nostre batterie senza grosse privazioni. Scopriamo insieme come fare dopo aver esaminato la procedura per ripristinare la batteria senza ricorrere al supporto dell’assistenza tecnica.

 

Come prolungare la durata della batteria con il tuo smartphone

Alcune funzioni ed impostazioni del tuo telefono possono ridurre significativamente il tempo di utilizzo a disposizione. Penseresti mai che la modalità vibrazione consumi più della suoneria? Stano ma vero. Lo stesso principio si applica al feedback dei pulsanti, motivo per cui consigliamo di eliminare il relativo output fin dai primi giorni di utilizzo.

Altro accorgimento è quello di calibrare il livello di luminosità e la durata della retroilluminazione su standard ragionevoli. Inutile lasciare attivo lo schermo per un minuto o più. Il nostro personale consiglio è settare lo spegnimento del display ogni 15 o 30 secondi con un’illuminazione settata manualmente secondo necessità. L’impostazione automatica, infatti, attiva ripetutamente i sensori riducendo drasticamente l’autonomia.

In ultima analisi è meglio andarci piano con la connettività. Risulta essere uno spreco di energia l’attivazione permanente di funzioni come il GPS ed il profilo NFC usato per l’interfacciamento ai sistemi di pagamento ed altri ecosistemi wireless a contatto. Lo stesso dicasi per il Bluetooth ed il profilo di connessione WiFi/dati.

Rispettando questi semplici accorgimenti osserveremo un aumento dell’autonomia significativa per il nostro smartphone. I consigli sono serviti a qualcosa? Spazio ai commenti.

Articolo precedenteAndroid Auto: la convivenza tra smartphone e veicoli non è sempre facile
Articolo successivoArrivano i sensori “intelligenti” che rilevano la gravità delle ferite