È stato effettuato un nuovo richiamo per ben 1,3 milioni di auto e SUV Mercedes-Benz che lascia i proprietari un po’ diffidenti. Il richiamo in sé non è così grave come ricorda l’airbag Takata che ha tormentato i nostri incubi per anni, ma potrebbe lasciare i conducenti in una brutta situazione in caso di emergenza o incidente.

Con il richiamo che diventa attivo il 6 aprile, quanto dovrebbero essere preoccupati i proprietari di Mercedes-Benz?

Il richiamo non riguarda nessun componente meccanico dell’auto, il che è un grande sollievo per molti proprietari. Invece, il problema risiede nei servizi di emergenza integrati nel veicolo, l’eCall, che consente ai conducenti di chiedere aiuto con la semplice pressione di un pulsante.

Ci sono alcuni problemi tecnici che influenzano il richiamo, ma l’essenza generale della situazione è che il localizzatore di emergenza, che è responsabile dell’invio delle informazioni sulla posizione dell’auto, potrebbe non inviare la posizione corretta, causando l’invio di servizi di emergenza al sbagliato Posizione.

In un incidente d’auto o in un’altra emergenza, questo problema può rivelarsi devastante poiché possono trascorrere minuti cruciali prima che i soccorritori possano trovare la posizione corretta del veicolo. Avere 1,3 milioni di auto coinvolte in qualsiasi ritiro è un grosso problema e gli anni ed i modelli che potrebbero essere potenzialmente interessati sono piuttosto diffusi.

Secondo Consumer Reports, il richiamo interesserà i modelli Mercedes-Benz dal 2016 al 2020 e includerà un gran numero di veicoli dalle loro berline entry-level fino ai SUV e alle auto sportive di fascia alta.

Per qualsiasi richiamo, puoi controllare l’App SaferCar dell’NHTSA, che può fornire informazioni sul ritiro della tua auto e istruzioni su cosa fare se la tua auto è, di fatto, interessata. Puoi anche accedere direttamente al sito Web del produttore.

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