Dall’arrivo del coronavirus nel mondo, i metodi per combattere la sua carica infettiva non sono stati pochi. Ad oggi, nel 2021, emerge una nuova curiosità che vede partecipe l’Ozono. Questo elemento permetterà di sanificare gli ambienti e contrastare la diffusione del virus. Ma a chi va il merito? L’idea nasce da una società del gruppo Medtronic, leader nel mondo per tecnologia medica, servizi e soluzioni, la quale ha realizzato un dispositivo senza precedenti.
Coronavirus: a cosa serve l’Ozono?
L’Ozono è anche conosciuto per la sua efficacia nel combattere rapidamente quasi il 100% di batteri, germi, lieviti, muffe, funghi, spore. Così, il professor Andrea Crisanti assieme alla sua squadra, ha deciso di implementarne l’utilità per sanificare anche strutture sanitarie private e pubbliche, ospedali, stazioni di vigili del fuoco, ambulanze, aeroporti.
Il professor Francesco De Caro, referente Rischio Clinico e direttore UOC Management e Reporting di Valutazione del Rischio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, ha detto la sua. “I dispositivi Sanity System sono stati adottati nel nostro ospedale e rappresentano un valido strumento di protezione per la nostra struttura sanitaria. Questi la rendono più sicura dal punto di vista microbiologico, abbattendo drasticamente le occasioni di contagio, il rischio di contrarre infezioni e la diffusione di malattie infettive. Per noi è fondamentale riuscire a prevenire e arginare la diffusione delle infezioni – sia tra i pazienti sia tra il personale – e il sistema Sanity System in questo rappresenta un prezioso alleato, al nostro fianco soprattutto in periodo come questo di pandemia”.