Quello delle criptovalute si sa, è un mondo particolare e strano. Non solo è importante stare costantemente sul pezzo per carpire ogni pericolo o vantaggio, ma è necessario essere costantemente aggiornati. Infatti un aumento delle dimensioni del DAG di Ethereum con molta probabilità rende le GPU da 4 GB obsolete.
Ethereum e l’aumento del DAG: ecco cosa significa
Innanzitutto come molti già sanno il DAG è l’acronimo di Directed Acyclic Graph ed è molto importante nel mining per Ethereum. Infatti è un insieme di dati con dimensioni superiori al Gigabyte utilizzato da tutte le monete Ethash. Di conseguenza un aumento delle dimensioni del DAG non influenza solo Ethereum, ma sarà impattante anche su Ethereum Classic, Metaverse e molte altre criptovalute.
Questo file di Ethereum deve essere caricato nella memoria della scheda grafica per essere estratto con successo e ciò influisce anche sulla velocità del mining. La dimensione del DAG cresce nel tempo in conseguenza alla crescita della Blockchain.
In sostanza se la dimensione del DAG è maggiore della memoria GPU, sarà impossibile estrarre Ethereum. L’insieme dei dati cresce di circa 1 GB ogni 18 mesi e questo rende necessaria una soluzione.
Come risolvere il problema dell’aumento del DAG
Un modo per risolvere il problema e poter continuare a estrarre Ethereum è cambiare la scheda GPU da 4 GB con una con più RAM. Da 6 o da 8 GB vanno più che bene. Un’altro modo per garantire un mining veloce di Ethereum è utilizzare un hardware ASIC con potenza e memoria necessarie per continuare a fare mining in modo efficiente.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è anche il sistema operativo utilizzato. Infatti rispetto a Linux, Windows richiede molta più RAM nell’esecuzione e questo sostanzialmente influisce sulla scelta della GPU.
Infine un’altra strada percorribile sarebbe l’utilizzo dell’hard fork Thanos che punta a dimezzare le dimensioni del DAG. Sicuramente darà nuova vita ai dispositivi da 4 GB permettendogli di continuare a fare mining per ancora un po’ di anni e a utilizzare una rete più sicura. Attenzione quindi a non fare operazioni sul dark web che potrebbero essere vantaggiose, ma con pericoli nascosti.