Hayabusa 2: trovato un misterioso

Qualche tempo fa è approdata in Australia la capsula avente al suoi interno i campioni dell’asteroide Ryugu raccolti dalla sonda Hayabusa 2 della JAXA (agenzia spaziale giapponese). Prossimamente si svolgeranno le analisi attente per conoscere in profondità la composizione di tali asteroidi.

Con il trascorrere dei giorni, gli studi hanno dunque subito avuto un’evoluzione non indifferente, per tale ragione ad oggi abbiamo svariate immagini dei campioni raccolti e non solo. La JAXA ha raccolto queste ultime in un unico post sul blog. Ciò permette agli utenti di avere un quadro complessivo della missione sull’asteroide Ryugu.

 

Hayabusa 2: ciò che non sapete sulla missione

Una cosa che nessuno di noi sa è che la sonda ha effettuato svariati prelievi, i cui campioni sono riposti ognuno nella propria camera. Il perché è molto semplice: raccogliendo questi ultimi a profondità diverse e tenendoli in posti separati permetterà di avere un’idea più completa della loro composizione in base alla profondità.

La JAXA ha inoltre annunciato di aver trovato nella Camera A della capsula di Hayabusa 2 “molte particelle più grandi di 1 mm”. Nella Camera C sono posti invece campioni (di materiale sotto la superficie) di dimensioni maggiori rispetto ad A e.

Ma il dettaglio che suscita più domande si trova nella Camera C: al suo interno si è presentato un strano oggetto di origine artificiale. Non è stato ancora possibile individuare la sua appartenenza, ad ogni modo non si tratta di tracce aliene, bensì di una parte della sonda. Secondo i ricercatori potrebbe essere un pezzo del campionatore di Hayabusa 2 “strappato” dal proiettile utilizzato per la raccolta dei campioni.

 

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