Secondo uno studio recente, si è rivelato efficace l’utilizzo di uno Smart Ring, ossia anello intelligente, per calcolare la probabilità di contrarre il Covid-19 in tempi record, evitando di sottovalutare eventuali sintomi.
L’anello in questione è un progetto della startup Oura e costa circa 270 euro. Stando ai dati raccolti, è possibile individuare tempestivamente il Covid anche laddove non siano presenti sintomi ma lievi cambiamenti, impercettibili per noi ma non per l’anello. I ricercatori dell’Università della California di San Francisco e San Diego hanno riferito che l’anello intelligente rileva i sintomi più “nascosti” in almeno tre persone su quattro. “La speranza è che le persone affette da Coronavirus non siano mai colte alla sprovvista”, dichiara Ashley Mason. La startup finlandese Oura ha donato 3.400 anelli intelligenti per studiare i pro e i contro oltre che l’efficacia di questo dispositivo.
Oura lancia un nuovo anello intelligente in grado di individuare probabili sintomi del Covid-19
La ricerca pubblicata su Scientific Reports è la prima parte di uno studio più ampio che trarrà dati da oltre 65.000 dispositivi Oura in tutto il mondo. Trattasi di coloro che si sono offerti volontari per partecipare tramite l’app. Tra il 10 e il 70% delle persone che contraggono il Covid-19 molte sono asintomatiche. Cogliere i sintomi in tempi record è cruciale. È durante il periodo iniziale in cui potrebbero non manifestarsi sintomi che le persone sono spesso più contagiose. Ciò anche in assenza di tosse o febbre. In questo modo il virus si diffonde senza sosta. Rilevando i sintomi iniziali prima che si manifestino in modo più ovvio, è possibile rallentare la diffusione del virus.
Tutti i 65 pazienti della prima fase di test cui è stato offerto l’anello realizzato da Oura hanno consentito di monitorare anche altre metriche come la qualità del sonno, la veglia, la frequenza cardiaca e respiratoria. In molti casi lo scenario che si verifica è il seguente: chi utilizza l’anello riceve delle segnalazione sulla probabilità di contrarre il virus. Nella maggior parte dei casi l’elevata probabilità di contrarre il virus rilevata dall’anello viene confermata da un tampone positivo pochi giorni dopo.