Spesso e volentieri nel corso del passato, i comportamenti scorretti su WhatsApp, anche se non tollerati, non hanno mai portato a sanzioni serie per i trasgressori. A causa di una filosofia molto permissiva da parte degli sviluppatori, sulla piattaforma di messaggistica istantanea si sono alternate truffe, fake news e comunicazioni dannose per il pubblico.
WhatsApp, il ban assicurato per chi commette queste tre violazioni
L’emergenza Covid di questi mesi però ha cambiato l’ordine delle cose. Gli sviluppatori di WhatsApp ora sono molto più attenti a segnalare ed in tal caso punire i comportamenti scorretti dei vari account. Mai come nell’ultimo periodo, il team di WhatsApp ha deciso di utilizzare il pugno duro contro hacker e cybercriminali.
La priorità di WhatsApp, in un momento storico in cui circolano informazioni fasulle sul virus, su farmaci e su vaccini, è il contrasto alle fake news. Attraverso le segnalazioni del pubblico, i tecnici di WhatsApp sono ora pronti a bloccare gli account di tutte quelle persone che sono solite condividere (con dolo) aggiornamenti non veritieri sul Covid.
Di pari passo, la guerra di WhatsApp si trasforma anche in battaglia a viso aperto contro tutti i messaggi spam. Anche chi è solito utilizzare la pratica del phishing a danno del pubblico rischia il blocco del profilo. Sempre per contrastare spam e phishing, WhatsApp ha messo al vaglio nuovi sistemi per la condivisione dei messaggi.
Non secondario è infine il capitolo dei file infetti. Data la ripresa della circolazione via chat di virus e malware, i tecnici banneranno anche tutti i cybercriminali che inviano file pericolosi per il pubblico.