tesla-model-3-catapultato-batterie

Cosa se succede se metti un ostacolo davanti ad una Tesla Model 3 elettrica sparata a 160Km/h ? La risposta è banalmente semplice, un incidente a dir poco spettacolare quanto tristemente orribile, questo è quanto capitato da un ragazzo che, con la sua auto a quella velocità a seguito di uno sbandamento è andato a colpire un’ostacolo disintegrando letteralmente la vettura e facendo sbalzare le batteria praticamente ovunque, il ragazzo era sotto l’effetto di stupefacenti e l’impatto ha fatto fermare l’auto ben 100 metri dopo a riprova della velocità troppo sostenuta a cui viaggiava.

Ecco le batterie sbalzate ovunque

Come potete ben vedere dall’immagine, la scena che si è presentata davanti gli occhi degli agenti sopraggiunti per le varie perizie del caso è stata a dir poco incredibile, un’auto letteralmente spaccata a metà, gli airbag esplosi da ogni lato e lo sfortunato quanto ingrato conducente completamente illeso, il quale secondo la ricostruzione avrebbe perso il controllo dell’auto per poi abbattere un palo della corrente, colpire un albero e un box telefonico, impatti che in successione hanno provocato la rottura del pacco batterie facendo finire alcune celle intorno l’area e addirittura dentro un’abitazione nelle vicinanze attraverso la finestra, proprio una di queste finita sul letto ha poi provocato un piccolo incendio a causa della rapida reazione dei reagenti in essa contenuti.

Il pacco batteria della Tesla Model 3 è avvolto da un involucro composto da resina epossidica ad alta resistenza, essa è inserita appositamente per evitare la rimozione accidentale che potrebbe risultare non poco pericolosa, a quanto pare però l’impatto è stato talmente violento da riuscire a spezzare la copertura lasciando dunque il via libera alle celle che hanno quindi preso letteralmente il volo.

Le autorità hanno provveduto a raccogliere tutti i resti del pacco batterie invitando anche i residenti a contribuire nel caso di ritrovamento accidentale, dal momento che le celle possono restare calde anche per 24 ore e rilasciare fumi tossici.

 

Articolo precedenteiOS 15: questa serie di iPhone non sarà aggiornata con il nuovo software
Articolo successivoCopyright: scattano le nuove regole per gli editori del “copia e incolla”