Il nuovo Raspberry Pi 400 ha le sembianze di una tastiera. Un’azienda britannica, famosa per la produzione di computer economici, ha rivelato il suo ultimo dispositivo che inserisce i chip e altri componenti necessari per alimentare un computer nella tastiera. La tastiera è una sorta di accessorio, in questo caso è l’anima stessa del Personal Computer.

Siamo talvolta abituati ad acquistare un computer e separatamente la tastiera. Con Raspberry Pi 400 è l’esatto contrario, acquistandolo saremo già in possesso della tastiera e di tutte le componenti al suo interno, il pezzo mancante sarà il display. Infatti, gli utenti devono solo aggiungere uno schermo e diventerà un computer completamente funzionante. Le prestazioni sono paragonabili a quelle di un PC un po’ più datato.

Il prezzo oscilla tra i 60 e i 70 dollari, poco di più se si acquistano anche il mouse USB e i cavi per il display e l’alimentazione. Il dispositivo è l’ideale soprattutto in questo periodo difficile che stiamo vivendo a causa del Coronavirus. Infatti, poiché è spesso necessario lavorare o studiare da casa, questo computer pratico e soprattutto economico diventa un valido aiuto.

Raspberry Pi 400: il nuovo Personal Computer pratico ed economico che “vive” all’interno di una tastiera

Questo nuovo Personal Computer si basa sulle prestazioni del Raspberry Pi 4 lanciato la scorsa estate, il quale dovrebbe essere almeno 40 volte più potente. Nonostante la praticità delle componenti all’interno della tastiera stessa, molti utenti hanno difficoltà nel montare insieme tutti i pezzi. Dunque, il fattore forma è sia un pro che un contro. “I classici computer – BBC Micros, ZX Spectrums, Commodore Amigas e gli altri – hanno integrato la scheda madre direttamente nella tastiera”, scrive un portavoce sul blog ufficiale.

“Nessuna unità di sistema e custodia separata; nessun cavo per la tastiera. Solo un computer, un alimentatore, un cavo del monitor e (a volte) un mouse.” Il PC è ora disponibile per l’acquisto nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Francia. Arriverà in Italia, Germania e Spagna dalla prossima settimana, dichiara la società. Si prevede che arriverà anche in India, Australia e Nuova Zelanda entro la fine dell’anno. “Stiamo implementando rapidamente la certificazione di conformità anche per altri territori, in modo che Raspberry Pi 400 sia disponibile in tutto il mondo entro fine anno”.

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