Realme ha finalmente presentato due dispositivi dedicati alla fascia media e alla fascia entry level del mercato. Dopo aver provato il fratello maggiore di questo Realme 7, mi sono dedicato completamente a questo dispositivo, che fin da subito ha attirato la mia attenzione. Complici alcune caratteristiche e piccoli dettagli che lo rendono veramente un device equilibrato e dalle spiccate prestazioni gaming per tutti gli utenti con un budget estremamente limitato. Nella sua fascia di appartenenza, ovvero quella dei dispositivi sotto i 200€, potrebbe diventare un best-buy, con un rapporto tra prezzo, funzionalità e prestazioni, veramente ottimo. Ma leggete la recensione per scoprirne di più.

 

Unboxing

La scatola è estremamente appariscente, come quella del fratello maggiore. Un colpo d’occhio incredibile di un giallo caldo e avvolgente. Sul fronte della confezione in grande il numero 7 della nuova serie Realme, con il marchio della casa produttrice in basso. Una confezione essenziale e semplice, che riesce a colpire nel modo giusto l’acquirente. All’interno, appena aperta la scatola, si trova una scatolina con i manuali di sicurezza e di garanzia del dispositivo, assieme ad una cover in silicone trasparente decisamente ben realizzata. Di qualità la fattura del silicone così come i dettagli del logo Realme e i pulsanti del bilanciere del volume, zigrinati e opachi per un bell’effetto sul telefono. Sotto questi oggetti troviamo il dispositivo vero e proprio, che monta già dalla casa una protezione per lo schermo, che non brilla per qualità. Si sporca subito con le ditate, accumulando un bel po’ di sporco. In fondo troviamo un caricabatterie massiccio per la ricarica rapida a 30W di colore bianco e un cavo USB A-USB C. Decisamente strano il design del caricabatterie rispetto a quelli a cui siamo abituati, con una stazza e un peso non indifferenti.

 

 

Hardware

Questo Realme 7 presenta delle caratteristiche davvero molto interessanti per la sua fascia di prezzo e per un utilizzo gaming veramente ottimo.

  • Display: IPS LCD FHD 90hz 6.5″ Corning Gorilla Glass 3
  • Dimensioni e peso: Altezza: 162,3 mm, Larghezza: 75,4 mm, Profondità: 9,4 mm, Peso 196,5 g
  • Cpu: Gaming Helio G95, Octa-core, fino a 2,05 GHz
  • Gpu: ARM Mali-G76 MC4
  • Ram e Rom: 6GB/8GB LPDDR4x, 64GB/128GB UFS 2.1
  • Fotocamere: 48 MP, f/1.8, 26mm (wide); 8 MP, f/2.3, 119˚, 16mm (ultrawide); 2 MP, f/2.4, (macro); 2 MP, f/2.4, (depth); Anteriore 16 MP, f/2.1.
  • Modalità video: 4K@30fps, 1080p@30/60fps, gyro-EIS; anteriore 1080p@30fps, UIS-UIS MAX. Slow motion: 720p@120/240fps.
  • Connettività: 2,4/5 GHz, 802.11 b/g/n/a/ac, Bluetooth 5.0, NFC, GPS/AGPS, Beidou, Glonass.
  • Batteria: da 5000 mAh, non-rimovibile; Fast charging 30W.

 

Design

Per quanto riguarda il design reputo leggermente migliore quello del Realme 7, rispetto alla versione Pro. Non tanto per il design, ma per delle scelte di Realme che mi hanno convinto di più. La colorazione in nostro possesso è la Mist Blue, con una finitura opaca, che si divide sul retro, con un effetto brillante/opaco che ho apprezzato molto. Il retro, realizzato in plastica di ottima fattura, resiste bene alle impronte e allo sporco, restituendo sempre un bell’effetto. Sul lato superiore troviamo una superficie pulita, perché il secondo microfono per la riduzione dei rumori, solitamente posizionato in alto, è in realtà posizionato in basso, accanto al microfono primario. Quindi sul lato inferiore troviamo: i due microfoni, l’entrata per il jack audio da 3.5mm, l’entrata per la connessione USB C e gli altoparlanti. Sul lato destro il pulsante di blocco e sblocco del dispositivo, che integra un rilevatore di impronte digitali, e sul lato sinistro il bilanciere del volume e lo slot per sim e memory card.

Il lettore di impronte digitali posizionato sul bordo, anziché sotto al display, è veramente un nota positiva per questo dispositivo. Meglio avere un buon lettore sul lato (che a mio avviso rimane in ogni caso più comodo rispetto a quello sotto il display), piuttosto che uno nella media sotto il display. Dalle mie prove ha funzionato il 100% delle volte in maniera istantanea senza mai perdere un colpo. Complimenti a Realme per questa scelta. Purtroppo lo spessore di questo device non gioca di certo a suo favore: ben 9.4mm con una fotocamera che sporge moltissimo e che crea un forte squilibrio nello smartphone, soprattutto quando ci troviamo a usarlo su una superficie piana. L’effetto dondolo è assicurato a discapito della stabilità. Nemmeno la cover in silicone risolve il problema, presentando una sporgenza in rilievo attorno al foro per la fotocamera. Complice lo spessore, anche il peso sembra decisamente maggiore di quello che dicono le specifiche: i suoi 196g lo rendono un piccolo mattoncino nelle nostre mani e soprattutto in tasca.

 

Display

Una scelta azzardata questo display lcd, non Amoled su un display di fascia entry level. Eppure, se non lo si mette direttamente a confronto con un display Amoled, la sua qualità è abbastanza elevata da non lasciare spazio a critiche di alcun tipo, soprattutto su questa fascia di mercato. I neri saranno meno profondi e brillanti rispetto ad un schermo amoled, ma ripeto, nulla che vi impedirà di gustarvi un bel gioco o un bel film. Ma il vero punto forte del display di questo dispositivo è senza dubbio il refresh rate a 90hz. Una vera chicca che cambia eccome la prospettiva su questo smartphone. Gamer all’ascolto, prestate attenzione: 90hz su un dispositivo di questo tipo sono una vera rivelazione. Vi assicuro che la differenza si sente e soprattutto si vede immediatamente, con una risposta più fluida e immediata in tutti i giochi che ho provato. Assente ovviamente l’Always On display. Tutto sommato, sul fronte gaming una belle nuova prospettiva per un dispositivo estremamente economico, che inaugura (si spera) una nuova serie di novità tecnologica anche su dispositivi di fascia entry level.

 

Batteria

La batteria di questo dispositivo riuscirà a garantirvi tranquillamente una giornata di utilizzo con un uso tra il medio e l’intenso. I 5000mAh disponibili per l’utente sono più che sufficienti per fare qualche partita ai propri giochi preferiti, navigazione, social, messaggistica, e ascolto musica. Tutte quelle azioni che vi seguono nel corso della vostra giornata tipo potranno essere svolte senza problemi e senza pensieri. Ovviamente la mancanza di un display Amoled influisce parecchio sul consumo, soprattutto a luminosità di schermo molto alte. Per darvi un’idea, la riproduzione di un video su YouTube in FHD 60fps, con audio al massimo e luminosità al massimo della durata di mezz’ora ha consumato il 5-6% di batteria con connessione Wi-Fi di casa. Scaricando le vostre serie e film preferiti in modalità offline e utilizzando delle cuffiette potreste guardare contenuti per diverse ore!

Supportata anche la ricarica rapida a 30W: secondo le dichiarazione ufficiali il telefono dovrebbe ricaricare il 50% in 26 minuti, 100% in 65 minuti. Dei tempi veramente ottimi, anche se nella nostra prova diretta abbiamo registrato qualche minuto in più per raggiungere sia il 50%, che il 100% di carica. Il caricabatterie, come detto in precedenza, è veramente grande e pesante (con un peso di 95g), e un cavo abbastanza corto: per entrambi la colorazione è bianca.

 

Software e gaming

Questo è uno dei lati più sorprendenti di questo smartphone. Il nuovo processore Mediatek Helio G95, successore del G90, è stato appena presentato e, a discapito di prestazioni di consumo inferiori, offre un’esperienza di gioco superiore rispetto al famoso Snapdragon 720G e 730G. Giochi sempre fluidi e reattivi, complice il refresh rate a 90hz, che non fanno perdere un colpo a questo piccolo gioiellino. Sul lato software il Realme 7 monta una Color OS con interfaccia Realme 1.0. Nessun problema particolare di lag o bug durante l’utilizzo quotidiano, con una reattività adeguata che basterà un po’ per tutti. Comode alcune piccole funzioni come ad esempio la barra laterale intelligente, che vi permetterà di usare alcune funzioni veloci durante la visione di video o durante le sessioni di gioco. Tutto sommato un buon software che sul lato estetico ha fatto notevoli passi in avanti. Certo, preferisco in ogni caso le nuove EMUI 11 di Huawei ed EMUI 12 di Xiaomi, ma questi sono fattori di gusto personale.

 

Connettività

Anche in questo caso manca il modulo 5G, ancora assente da tutta la fascia entry level e da gran parte della fascia media del mercato. Tuttavia, sono molte le funzione che questo Realme 7 integra al proprio interno: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.0, A2DP, LE, GPS con A-GPS, GLONASS, BDS, USB Type-C 2.0, USB On-The-Go ed NFC. E chi più ne ha più ne metta. Presenti tutti i sensori più importanti per un dispositivo. Buono il tracciamento GPS e la ricezione del Wi-Fi e della sim, con dei test in linea con altri dispositivi di questo tipo.

Fotocamere

Purtroppo in questo ambito non ci siamo granché. La qualità del modulo composto da quattro fotocamere non rende giustizia a questo device estremamente competitivo. Sul retro troviamo una fotocamera principale da 48 MP, f/1.8 da 26mm, una ultra wide 8 MP, f/2.3 da 16mm, una macro da 2 MP, f/2.4 e una dedicata allo sfocato sullo sfondo 2 MP, f/2.4. Sul lato frontale troviamo invece una fotocamera da 16 MP, f/2.1. Le foto risultano ben equilibrate ad una prima occhiata, ma guardando più attentamente soprattutto nei crop le immagini risultano piene di artefatti e rumore digitale. Una situazione che peggiora notevolmente quando si usano le fotocamere secondarie e quella anteriore. Ma dopotutto non siamo tutti fotografi e non tutti usano la fotocamera allo stesso modo. Se non avete troppe pretese e vi capita raramente di usare la vostra fotocamera allora non ne risentirete troppo. Le foto saranno comunque perfettamente usabili, ma se la fotocamera è ciò che richiedete dal vostro smartphone, qui non avrete una qualità esente da difetti.

Sotto il lato video la situazione è la stessa: presente lo stabilizzatore digitale, ma la qualità soprattutto al chiuso è al limite dell’usabile, con un rumore digitale eccessivo. All’aperto, con condizioni di luce adeguate i video sono godibili, ma non all’altezza di molti altri dispositivi della stessa fascia di mercato. Qui sotto trovate alcuni scatti realizzati con il Realme 7, per vedere con i vostri occhi la qualità di questo dispositivo.

Prezzo e conclusioni

Questo Realme 7 si è rivelato una vera sorpresa. Uno smartphone incredibile dal costo bassissimo, appena 179€ al lancio, che potrebbe presto diventare un vero e proprio best buy nell’ambito gaming per i dispositivi sotto i 200€. Certo, non possiamo dire che sia esente da piccoli difetti, ma quale dispositivo non lo è, soprattutto a questo prezzo?

Qualche piccolo dettaglio come il display Amoled, e magari la ricarica rapida a 65W come il fratello maggiore, lo avrebbero reso uno smartphone perfetto, dal rapporto qualità prezzo incredibile. Ma non ci lamentiamo.

Se siete in cerca di un dispositivo performante nei giochi, con uno schermo ad alto refresh rate e molto equilibrato complessivamente questo è senza dubbio lo smartphone che fa per voi. Se invece siete dei fan sfegatati dell’Amoled e non potete farne assolutamente a meno, fareste bene a considerare qualche altro dispositivo, anche se a questo prezzo sarà difficile trovarne uno.

 

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