Il Conto Corrente è ormai lo strumento più utilizzato dai consumatori Italiani per conservare i propri risparmi. Ad oggi, infatti, le soluzioni sono molteplici con vantaggi e svantaggi che differiscono dalle banche online a quelle tradizionali. Ciononostante, però, ben presto alcuni cittadini potrebbero ricevere delle cattive notizie. Il prossimo 15 Ottobre, di fatto, saranno inviate ben 9 milioni di notifiche relative al pignoramento del CC, le quali interesseranno principalmente tutti coloro che presentano pagamenti in sospeso.
Questa scelta, quindi, è scaturita dagli ingenti investimenti effettuati negli ultimi mesi per far fronte ai danni causati dall’emergenza Covid-19. Recuperare i fondi spesi, di fatto, risulta essere un’operazione di estrema priorità per il nostro Governo. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Conto Corrente: anche il vostro potrebbe essere a rischio
La scelta di pignorare il conto corrente dei cittadini in debito, non è del tutto casuale. Ad oggi, infatti, circa il 70% della popolazione Italiana ne possiede uno, utilizzato principalmente per ricevere stipendi ed effettuare bonifici. Ciononostante, però, la recente esplosione delle banche online, ha costretto l’Agenzia delle Entrate ad usufruire dei servizi offerti dall’Anagrafe Tributaria, cosi da poter recuperare in poco tempo il resoconto completo di tutti i conti correnti intestati ad ogni singolo cittadino.
Se anche voi rientrate fra i consumatori che presentano dei pagamenti in sospeso, il prossimo 15 Ottobre potreste ricevere delle cattive notizie. Nonostante ciò, però, ricordiamo a tutti i lettori che, in Italia, sono presenti alcune limitazioni sul pignoramento, come ad esempio l’obbligo di prelevare esclusivamente il 50% della giacenza nel caso in cui il CC risulti essere cointestato.