Il Covid-19, purtroppo, non può essere sconfitto esclusivamente dal vaccino. Ad affermare quanto appena detto sono proprio i ricercatori di Oxford che, di recente, hanno sospeso la sperimentazione del vaccino Astrazeneca-Oxford a causa di diversi effetti collaterali riscontrati su alcuni pazienti. Proprio per questo motivo, quindi, ad oggi è necessario intraprendere strade diverse cosi da fornire più tempo alla ricerca scientifica. Negli ultimi giorni, di fatto, l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha deciso di organizzare piano d’azione per contrastare nel miglior modo possibile il virus, in attesa quindi di notizie positive dai ricercatori di tutto il mondo. Fra le molteplici innovazioni presentate, quindi, troviamo anche la lampadina Biovitae, ideata e prodotta dall’azienda Italiana P&P Patents and Technologies. La lampadina, presenta nella lista delle 30 innovazioni, si è già rivelata utile nella lotta all’AIDS.
Lo stesso Mauro Pantaleo, presidente di P&P Patents and Technologies, ha commentato la vicenda in questo modo: “Siamo molto soddisfatti dei risultati. Crediamo a questo punto che Biovtae sia uno dei più efficaci strumenti per contrastare il Covid-19 e un valido supporto per riavviare in sicurezza le attività economiche e sociali dopo la pandemia”
Covid-19: una semplice lampadina è in grado di ucciderlo
La lampadina Biovitae, quindi, sfrutta una particolare frequenza di luce, capace di uccidine virus e batteri senza danneggiare l’uomo. Stando a quanto analizzato dal Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare Celio di Roma, quindi, le seguenti lampadine sono riuscite ad uccidere il 99,8% delle particelle infette presenti sui campioni prelevati..Restate connessi per scoprire ulteriori novità a riguardo.