Nelle ultime ore è emerso che il Google Pixel 4a è il primo dispositivo in assoluto ad aver ricevuto la certificazione ioXt al day one. Ad annunciare la notizia è stato proprio il colosso di Mountain View.

Quest’ultimo ha colto l’occasione per annunciare anche il raggiungimento della certificazione da parte del Google Pixel 4 “base”. Scopriamo insieme tutti i dettagli di questo grande traguardo.

 

Google Pixel 4 e Pixel 4a hanno ricevuto la certificazione ioXt

Per chi non lo sapesse, la certificazione ioXt è la Internet of Secure Things Alliance: un consorzio a cui partecipano oltre 200 aziende del calibro di Amazon, Facebook, Comcast, T-Mobile, iFixit e Google stessa il cui scopo è garantire la sicurezza delle app preinstallate su un dispositivo. Ogni piattaforma operativa ha il proprio set di requisiti che riguardano sicurezza, frequenza e durata degli aggiornamenti, potenza dei sistemi di autenticazione bimetrica e molto altro; per Android i punti cruciali sono svariati. Ognuno di questi punti viene valutato da 1 a 4. Solamente i dispositivi che raggiungono i migliori punteggi ricevono la certificazione.

Uno dei criteri più importanti usati da ioXt è proprio la valutazione della “sicurezza per default” di un dispositivo in base a quali app ci sono preinstallate. Un team di esperti di varie università, in collaborazione con Google stessa, usano una formula che considera tutti i rischi delle app firmate di fabbrica, valuta le implicazioni di tutti i permessi pre-accordati senza richiesta di intervento all’utente e molto altro ancora.

Google ha quindi creato un tool open-source, chiamato Uraniborg, che può valutare il livello di rischio di uno smartphone in base alle applicazioni preinstallate che contiene. Il tool è disponibile al download su GitHub, con tutte le istruzioni e i dettagli importanti. Ricordiamo che Pixel 4 e il fratello gemello Pixel 4 XL sono in commercio già da diversi mesi. Il Pixel 4a è invece stato appena presentato e si potrà acquistare a partire dal mese di ottobre 2020.

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