wi-fi segnale amplificatoIl segnale WiFi può risultare molto lento in alcune ben determinate condizioni. Può darsi che si verifichino delle importanti fluttuazioni per quanto riguarda la velocità massima per la navigazione Internet.

In questi giorni più che per altri c’è la necessità di rimanere in contatto con il mondo esterno facendo uso della nostra connessione. Non è pensabile che questa risulti molto lenta. Il record di connessioni alla rete ha fatto saturare l’ecosistema network di tutti gli operatoti. I più furbi adottano quattro trucchi WiFi per riuscire a rimanere collegati a grande velocità sia che si usi la rete di casa che quella 4G del proprio gestore anche in modalità hotspot. Ecco come fare

 

WiFi lento: ecco come continuare ad usare le app su Internet senza interruzioni e latenza

La latenza è quel parametro che corrisponde al tempo impiegato dal segnale sorgente per raggiungere i nostri dispositivi. Più è alta maggiore sarà la probabilità che un video  si blocchi all’improvviso o che si venga uccisi da un avversario su Fortnite mentre si combatte sull’isola. L’ipotesi di un WiFi lento non è pensabile specie in alcuni ambiti come lo smart working e l’assistenza a distanza. Bisogna adottare alcuni accorgimenti indicati qui di seguito:

  • Orari di connessione: rivestono importanza in quanto tanti più utenti connessi significa meno banda disponibile. L’eccesso di connessioni si paga con al scarsa velocità in quanto la banda viene condivisa equamente tra i clienti che sono notoriamente meno propensi a restare online dalle ore 4 alle ore 7 del mattino. Questa fascia oraria è consigliabile rispetto alla congestione che si crea dalle 12 alle 22 in cui il picco risulta massimo.
  • Configurazione WiFi: usando apposita applicazioni di monitoraggio possiamo capire a quanto ammonta la saturazione del canale radio. Un ottimo esempio è Analizzatore WiFi, una app Android gratuita che mostra i livelli per i network di tipo 2.4 e 5 Ghz (da preferire) attorno alla nostra posizione. Potremo così scegliere il WiFi migliore ed eventualmente creare una rete ospite per altri utenti che usano la linea così da sfruttare un’altra frequenza libera riservata.
  • Aggiornamenti automatici: meglio pianificare con cura i download degli update di sistema e per le app. In Windows come su Android è possibile impostare un orario per il download e la successiva installazione. Riserviamo lo spazio orario indicato in precedenza per lo scaricamento di grossi file.
  • Software alternativi: Roundee e Slack sono ottimi esempi di app alternative per la video conferenze e l’organizzazione del lavoro online. Strumenti di collaborazione che possiamo definire di nicchia. Il loro utilizzo è da preferire ai più congestionati Skype ed altri servizi di e-working di uso più comune.
Articolo precedentePostePay, addio soldi: ecco perché il saldo dell’app mostra 0 Euro
Articolo successivoVodafone ha lanciato oggi il nuovo piano base con servizi inclusi