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In questi primi mesi del 2020, culminati con le restrizioni governative inerenti la quarantena, in molti si stanno chiedendo quali saranno i futuri scenari riguardanti il fisco. Diverse voci più o meno autorevoli stanno sbandierando possibili moratorie e cancellazioni per quanto riguarda il pagamento dei tributi. Sarebbe senza dubbio sensato pensare, soprattutto per le regioni più colpite dalla pandemia, ad una sorta di amnistia per quanto concerne il pagamento dei tributi dovuti.

Del resto un’azienda costretta a chiudere per colpe non sue, che non incassa da più di un mese, ci si domanda come potrà pagare il dovuto al fisco anche usufruendo di uno slittamento. In merito si è pronunciato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Impossibile una moratoria per tutto il 2020

Enrico Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, su questo è stato categorico. Bisognerà pagare. Una moratoria e relativa cancellazione dei tributi per tutto il 2020 sarebbe una catastrofe. L’Italia avrebbe un tracollo dal punto di vista economico. Chi ha le risorse deve continuare a pagare. Per le Partite Iva e le Piccole e Medie Imprese invece, ci sarà uno stop dei pagamenti. Ricominceranno a versare il dovuto non appena riapriranno. Non sono stati indicati tempi e modalità ma la parola d’ordine è pagare.

Ci sentiamo di condividere l’idea di chi possiede le risorse, chiaramente continuerà a pagare e questo senza ombra di dubbio. Quello che lascia perplessi è lo stop momentaneo di chi ora ha dovuto chiudere la sua attività. Sarà molto complicato riaprire e in poco tempo dover pagare tutto il dovuto, aggravando di fatto una situazione già drammatica. Staremo a vedere quelle che saranno le decisioni del Governo, con la speranza di una buona dose di comprensione, cercando di tornare alla normalità il prima possibile.

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