telefoni-collezione Potresti anche avere questi due telefoni e non sapere che possiedi una vera fortuna in quel vecchio cassetto della tua scrivania da ex liceale. Affermazione detta a ragione veduta visto che alcuni dispositivi del passato creano spazio in casa riducendo quello del portafogli con la scoperta del loro grande valore.

Nei circuiti delle aste online i collezionisti sbavano di fronte ad una serie di schede elettroniche e display per noi prive di utilizzo e significato ma molto accattivanti per gli intenditori. Scopriamo insieme quali sono.

 

Telefono dell’età della pietra: Mobira Senator

Mobira Senator è il primo telefono “mobile della storia”. Le virgolette sono volutamente introdotte in virtù dei suoi 3 Kg di peso. Il suo valore è tanto quanto pesa. Ben 1000 euro netti per smaltire un soprammobile ingombrante ed inusabile. Non puoi sicuramente usare la classica scusa “Dov’è il mio telefono mamma?”. Il dispositivo c’è e sicuramente si vede. Prova a cercare.

 

Telefoni più rari: Motorola DynaTAC

Motorola DynaTAC, invece, rappresenta il primo e vero telefono portatile di tutta la storia della tecnologia. Leggero per il suo chilogrammo di peso ma attraente nelle sue sole 30000 unità prodotte che gli confermano un valore di 1000 euro. Unico nel suo genere è molto ricercato dai collezionisti di tutto il mondo., Farebbero a gara per averlo nonostante un package perfettamente anonimo tinto di bianco e con in evidenza dei grossi pulsanti neri con i numeri stampati sopra. Qualcosa che non portereste in spiaggia questa estate, ma con il guadagno potreste farci una bella vacanza. Ne avete racimolato qualcuno?

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