Copia e Incolla è senza ombra di dubbio la funzionalità più utilizzata al mondo, la quale da sola rende comodissimo effettuare copie di testi anche di enormi dimensioni.

Questa funzione fu inventata dall’informatico e matematico Larry Tesler, che purtroppo ci ha lasciati, eternificandosi però nella funzione che ci ha donato in eredità.

Una lunga storia di progetti e traguardi

Se potete copiare e incollare le parole contenute all’interno di questo articolo è merito suo, che riuscì per la prima volta ad inserire questa funzione all’interno di un sistema informatico.

Ma questa è solo una delle svolte a cui partecipò Larry Tesler, infatti fu il primo ad utilizzare un computer portatile a bordo di un aereo, partecipò all’ideazione della primo programma con interfaccia grafica per scrivere un testo e mostrò a Steve Jobs un sistema grafico composto simboli e icone destinato a rivoluzionare per sempre l’informatica.

Tesler nacque  il 24 aprile del 1945 a New York, frequentò la Stanford University e iniziò a interessarsi all’informatica in un periodo in cui i PC, altro non erano che macchine ingombranti ed enormi.

Dopo la laurea trovo facilmente lavoro un lavoro come consulente nella zona di Palo Alto (California).

A segnare la sua carriera fu il contatto per la prima volta con lo Xerox Palo Alto Research Center (PARC), un centro di ricerca che diventerà poi leggendario nella storia dell’informatica e concepito come uno spazio in cui sviluppare nuove e futuristiche idee per sfruttare le occasioni offerte dalla informatica.

Fu proprio al PARC che nel 1973 venne brevettato Xerox Alto, un computer monoutente progettato per essere una vera e propria workstation, primo prototipo di quelli che saranno i futuri personal computer, caratterizzato da interfacce software di straordinaria facilità di utilizzo.

Insieme a Timothy Mott, nel 1975, fu sempre lui a progettare GYPSY, il primo programma di videoscrittura, basato sulla possibilità di selezionare le opzioni tramite un puntatore mosso da un mouse su interfaccia grafica.

I due lavoravano a stretto contatto per immaginare e progettare quelli che poi sarebbero diventati i software del futuro, uniti tutti da un denominatore comune, la facilità di approccio ad un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva.

Fu proprio questo obbiettivo comune a far scattare la molla nella mente di Tesler, che ripensando alla lunga sequenza di codici da digitare e al doverli ridigitare da zero per riutilizzarli, progettò i comandi “taglia” e “copia” per spostare o copiare frammenti di testo e “incolla” per posizionarli dove desiderati.

La nuova funzione venne introdotta poi nei sistemi di videoscrittura realizzati presso PARC a partire dal 1974, anche se i due informatici ancora non si rendevano conto della portata dell’invenzione.

Infatti la loro ideazione fu una vera e propria rivoluzione in campo informatico, dal momento che si renderà la funzione più usata al mondo senza tempo, dall’indubbia e necessaria utilità.

A fare la fortuna sua e nostra, fu la sua filosofia progettuale, infatti Tesler persguì sempre il suo dogma di programmazione basato sulla semplicità delle interfacce grafiche, filosofia incarnata da un acronimo, WYSIWYG (What You See Is What You Get).

Tesler ci ha lasciati ma la sua eredità vivrà per sempre, famosa rimane la sua frase “Ero nato per quella cosa ed è stata una fortuna essere al posto giusto nel momento giusto”, noi ti saremo riconoscenti per sempre.

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