IPTV: 10 euro al mese per Sky e DAZN gratis ma presto tutto finirà

Anche in queste prime settimane del 2020 continua ad essere molto popolare in Italia la tecnologia dell’IPTV illegale. Sono ancora numerose le persone che cercano una via illecita per accedere ai contenuti esclusivi di Sky e di altre piattaforme a pagamento come Netflix o DAZN. 

 

IPTV, i grandi rischi che si corrono nel vedere Sky senza abbonamento

La popolarità del cosiddetto pezzotto sembra non aver risentito delle ultime operazioni condotte dalle forze dell’ordine. Dallo scorso mese di settembre, infatti, le autorità – Guardia di Finanza in primo luogo – hanno effettuato una serie di retate volte proprio a smantellare la rete che si nascondeva dietro la trasmissione IPTV dei canali criptati.

I risultati sono stati buoni: il segnale dei pezzotti è stato interrotto in migliaia di appartamenti, da Nord al Sud Italia. Al tempo stesso numerosi utenti si sono trovati sprovvisti anche di quei siti internet che garantivano copertura alternativa dei canali Sky.

Ad oggi, non sembrano esserci proprio le buone motivazioni per preferire la strada dell’IPTV a quella di un regolare abbonamento con la piattaforma satellitare. Se prima gli utenti potevano appellarsi sul vantaggio economico, ora anche questa giustificazione è venuta meno. 

In base a quelle che sono le regole attualmente in vigore, chi utilizza il pezzotto rischia una sanzione disciplinare che può arrivare sino ad i 30mila euro. Ma la punizione può essere anche ben peggiore: trattandosi di un reato penale, coloro che guardano i canali di Sky senza permesso rischiano anche la reclusione da sei mesi a ben tre anni.

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