YouTube è indubbiamente la piattaforma web più famosa al mondo. Chiunque possieda uno smartphone o un PC ha visualizzato, una miriade di volte, contenuti multimediali sulla nota piattaforma di video sharing. In milioni hanno condiviso, votato, aggiunto ai propri preferiti, segnalato e commentato ogni tipo di video, il tutto in totale sicurezza e senza dover mai dubitare, nemmeno per un attimo, che il gigante Americano possa trasmetterci malware dannosi per i nostri PC o smartphone. Ma si sa, hacker male intenzionati e truffatori in cerca di gloria sono sempre in agguato, soprattutto se pensiamo al mondo on line, pieno ormai di ogni tentativo di truffa di qualunque tipo. E allora quale piattaforma migliore, frequentata quotidianamente da milioni di utenti per effettuare un tentativo di truffa?

 

Basta un click per ritrovarsi un file infetto nel proprio dispositivo

 

Sono tantissimi ormai gli utenti che lamentano una vera e proprio infezione del proprio dispositivo, PC o smartphone che sia. La situazione ha allertato Google che ha messo duramente a lavoro una squadra formata da ricercatori ed analisti il tutto, per ora, senza risultati soddisfacenti. Sembrerebbe che il virus attacchi i dispositivi dopo un semplice click su quello che può sembrare un normalissimo video, dopodiché si propaghi attraverso Facebook e la chat del famoso social network Facebook Messenger. Molti utenti hanno osservato, infatti, messaggi anomali arrivare dai propri contatti che, chiaramente ignari, avevano contratto il virus e a loro insaputa lo stavano trasmettendo. I ricercatori che stanno lavorando per conto di Google stanno cercando di capire, per ora senza troppi risultati, se il virus possa avere un “ritorno” verso chi lo ha ideato, mettendo a rischio dati personali, password e tutto quello che riguarda informazioni private. Per il momento, tutto quello che possiamo suggerire, è di dotarsi di un buon antivirus e di ignorare messaggi anomali provenienti dai nostri contatti Facebook e Facebook Messenger, continuando a guardare video perché si sa, non possiamo negarlo, di YouTube non riusciamo a privarcene nemmeno mettendo a rischio tutti i nostri preziosi e personalissimi dati.

 

 

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