Netflix

La piattaforma di contenuti in streaming Netflix sarebbe attualmente indagata a Milano per non aver pagato alcuna tassa nel nostro paese. Per questo motivo è finita nel mirino della Procura, che nei suoi confronti ha aperto un’inchiesta.

Il motivo per l’apertura dell’inchiesta sarebbe l’omissione della dichiarazione dei redditi. In questo modo si è aperta un’inedita strada giudiziaria nel panorama internazionale. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Netflix indagata per evasione fiscale

Il colosso di streaming sta rischiando di fare la fine di Google, Apple, Facebook ed Amazon, attualmente già nel mirino della Guardia di Finanza e del Ministero dell’Economia negli scorsi anni. Il Corriere della Sera oggi ha spiegato in un articolo firmato da Giuseppe Guastella, che l’indagine in questione è stata affidata al sostituto procuratore Gaetano Ruta, dal Procuratore capo Francesco Greco che due giorni fa durante un convegno, ha invitato il governo a giustificare la lotta all’evasione ed al riciclaggio.

Differentemente dalle precedenti inchieste fiscali di Milano, per Netflix non si parla di “stabile organizzazione” di persone occultata al fisco. Dato che non c’è alcuna organizzazione “personale”, che come dice la legge, per essere individuata deve avere strutture e persone fisiche che partecipino in maniera rilevante agli affari, come un’attività di vendita o promozione.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Milano, i contenuti che arrivano in Italia dall’estero e vengono veicolati sul territorio nazionale da internet provider che vengono retribuiti da Netflix. La stessa azienda può godere anche dell’uso esclusivo di server e computer che elaborano gli algoritmi che producono le offerte e profilano gli utenti. L’indagine deve ancora trovare il modo di collegare i servizi della piattaforma al territorio italiano per poter procedere. Ovviamente vi terremo informati su qualsiasi novità.

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