La comunicazione tramite telefono è sempre più sviluppata e i consumatori oggi, preferiscono inviare uno o più messaggi alla classica telefonata; il primo mezzo di comunicazione mobile furono gli SMS che ancora oggi, esistono e sono utilizzati. Gli SMS non sono altro che brevi messaggi di testo che si possono inviare, sostenendo un costo con il proprio credito residuo; a differenza delle applicazioni di messaggistica istantanea, non serve una connessione Internet per inviare o ricevere messaggi.

Inizialmente, gli SMS non erano molto utilizzati e molti consumatori, non capivano il motivo di inviare un messaggio se bastava effettuare una telefonata; diciamo che, il boom degli SMS ci fu nel 2012 quando in commercio arrivano i primi smartphone. Da qualche anno a questa parte, gli SMS sono meno utilizzati a causa della nascita di varie piattaforme di messaggistica istantanea come per esempio Whatsapp, Messenger, Telegram e tante altre; la maggior parte di loro, funzionano solo se sono collegate ad Internet altrimenti, l’utente non può né ricevere né inviare messaggi.

Nonostante si pensa che le applicazioni di messaggistica istantanea hanno messo da parte gli SMS, in realtà non è del tutto vero; a quanto sembra, il 2019 sarà l’anno della rivincita degli SMS che saranno utilizzati da gran parte dei consumatori europei.

Gli SMS: la forma di comunicazione mobile più antica ma ancora oggi, è utilizzata da gran parte dei consumatori

Come vi abbiamo accennato prima, gli SMS sono ancora utilizzati; a piegarcelo è lo studio condotto da Commify che ha voluto mettere a confronto le varie applicazioni di messaggistica istantanea e gli SMS, per conoscere la preferenza dei consumatori. A quanto pare, due terzi di europei preferisce inviare SMS principalmente perché non devono possedere necessariamente una connessione Internet per inviare e ricevere messaggi.

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