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Nel febbraio 2017, Xiaomi ha lanciato il proprio chipset, il Surge S1, sviluppato insieme a Pinecone. Il SoC ha alimentato il nuovo telefono dell’azienda, il Mi 5C, che non è stato esattamente un successo: il dispositivo ha sofferto di una scarsa autonomia della batteria e di un hardware debole nel complesso. Ciononostante, ci si aspettava che il Mi 6C venisse sostituito l’anno scorso.

Da allora, Xiaomi ha taciuto sul successore di Surge S1. Alcune voci sono emerse durante l’anno scorso in merito alla sua produzione (alcuni rumors parlavano di una probabile uscita insieme il Mi 8), ma non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte della compagnia sulla situazione. Fino ad ora.

 

La società rompe il silenzio dopo mesi di attesa

Oggi, il product director di Xiaomi, Wang Teng Thomas, ha finalmente gettato una luce su questo argomento attraverso la piattaforma social di Weibo. In risposta alla domanda di un utente, ha confermato che il chipset è effettivamente ancora in produzione, avendo anche accennato al fatto che il processo è stato ritardato da problemi imprevisti.

Il Surge S2 dovrebbe essere lanciato con un design octa-core, comprendente quattro core Cortex-A73 (con clock a circa 2,2 GHz) e quattro core Cortex-A53 (con clock a circa 1,8 GHz). Il chipset verrà probabilmente fornito con una GPU Mali G71MP8, che supporterà la memoria UFS2.1 e LPDDR4. Si pensa che uno smartphone con queste caratteristiche possa tranquillamente competere con il Kirin 960, ma vedremo più avanti in che punto della classfica verrà posizionato in base ai risultati dei bench che non mancheranno.

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