velocità copertura 4G Italia TIM Vodafone Wind 3 Iliad

Nel 2018 la telefonia mobile italiana ha cambiato radicalmente passo rispetto agli anni precedenti, poiché si è passati dall’avere tariffe con circa 4 GB di media nei bundle a oltre 50 Giga a prezzi economici. Sebbene il mercato sembra essersi stabilizzato, un nuovo dubbio sorge tra i clienti TIM, Vodafone Wind Tre e Iliad, i quali cominciano a considerare un dettaglio prima assolutamente insignificante: a che serve un bundle da 50 Giga se la copertura di rete del proprio operatore è pessima?

Su quest’ultimo punto si sta infatti formando lo spartiacque tra quelli che si sono fatti imbonire da super pacchetti a cifre ridicole, e quelli che invece scelgono una tariffa in base anche alle prestazioni della copertura di rete dell’operatore. Vediamo insieme cosa sappiamo.

 

Copertura di rete: qual è il miglior operatore di telefonia mobile

Basarsi solo sui consigli o sulle opinioni delle persone sul web non è un esercizio dal risultato scientifico. Un esempio ci viene da Iliad che, a sentire la mole di commenti che circolano, è il miglior gestore di sempre. Purtroppo, però, i lettori di Tecnoandroid non devono rimanerci male se alla tariffa con più Giga e prezzo basso non corrisponde anche l’operatore con la migliore copertura di rete. Nello specifico, Iliad non è neanche lontanamente paragonabile ai primi.

Secondo i dati forniti dal sito Barometer, sono TIM e Vodafone i gestori più affidabili sul mercato, con l’operatore rosso leggermente in vantaggio perché offre velocità di rete superiori a chiunque altro. Sempre secondo Barometer, per la sola categoria copertura è TIM il re dello stivale con il 98% del territorio Italiano raggiunto in almeno con un rete 2G/3G/4G. Totalità poi quasi raggiunta se uniamo l’ultima tecnologia 4G+. Al secondo posto c’è Vodafone, seguita da Wind Tre e Iliad i quali chiudono sempre tutte le categorie.

Articolo precedenteAmazon: le offerte di Natale sono strepitose, distrutti eBay ed Euronics
Articolo successivoDisservizi TIM, Wind Tre, Vodafone e Iliad: come scoprirli e combatterli