truffa reddito di cittadinanza INPS

Negli ultimi mesi non si fa altro che discutere del nuovo Reddito di Cittadinanza 2019 promosso dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega. Le persone che si trovano in disagio economico potranno presto beneficiare del reddito di inclusione e della pensione di cittadinanza. In questo contesto c’è chi se ne approfitta sfruttando un falso sito INPS che ruba i dati di chi, preso dalla disperazione, cerca un modo per tirare avanti. Dobbiamo fare attenzione, sono già 500.000 le vittime cadute preda di questo raggiro.

 

INPS: il sito fake a cui bisogna fare attenzionefalso sito reddito di cittadinanza INPS IMPS

Chi ha qualche soldo in banca rischia di essere raggirato da nuovi tentativi di frode. Chi, invece, ha poco o niente su cui contare rischia di perdere la propria identità. Hacker dall’etica discutibile hanno ben pensato di creare un portale online chiamato “IMPS“. Lo hanno visitato tantissimi nostri connazionali in difficoltà. Il risultato è stato il furto di dati sensibili.

Per appropriarsi ad ogni costo delle informazioni si è messa a punto un pagina del tutto simile a quella propria dell’INPS. Al suo interno un modulo da riempire con i dati personali, necessari per portare a termine la richiesta del Reddito di Cittadinanza. Chi non ha agito mosso dalla diffidenza ha garantito ai criminali un prospetto completo sui propri dati.

ARS Digitalia mette in guardia tutti i cittadini in merito ai rischi che si corrono nel fornire spontaneamente i propri dati. In questo caso non è stato facile capire che si è trattato di una truffa, a meno della denominazione chiaramente sbagliata del sito. Gli sviluppatori della pagina, infatti, si sono assicurati di proporre un’informativa sulla segretezza dei dati raccolti.

“Prima di inviare un modulo con i vostri dati personali, dovete sempre controllare attentamente la fonte del sito che state compilando”

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