Le nuove SIM di 3 Italia potrebbero riservare bruttissime sorprese a tutti gli utenti che decideranno di attivare una promozione in versione operator attack o a disposizione di ogni consumatore in Italia. I costi nascosti, inseriti alle spalle dell’offerta e del piano tariffario base potrebbero davvero andare a prosciugare letteralmente il credito residuo dell’utente non troppo attento.
Ogni qualvolta viene sottoscritto un nuovo contratto commerciale, indipendentemente dall’area o dall’azienda di riferimento, è sempre necessario prestare la massima attenzione e leggere ogni piccola postilla o condizione. Troppe volte leggiamo in rete di utenti che criticano un’azienda piuttosto che l’altra per aver addebitato ingenti quantitativi di denaro non desiderati, quando in realtà l’operatore di base aveva comunicato i costi accessori all’atto dell’attivazione.
Nel caso di 3 Italia, le nuove SIM ricaricabili portano con sé il servizio accessorio “Ti Ho Cercato“. Questi è sicuramente utile, provvede infatti ad inviare un SMS quando un altro utente ha provato a chiamare il numero con telefono spento, occupato o non raggiungibile, anche se comunque richiede il versamento di un canone mensile di 1,50 euro (solo se utilizzato).
3 Italia: il servizio “Ti Ho Cercato” è a pagamento, prestate attenzione
Il concetto è molto semplice, se nel corso del mese non riceverete alcun messaggio, non pagherete il canone; viceversa, al primo SMS ricevuto verrà addebitato e poi sarà “gratuito” per i restanti 30 giorni.
Il consiglio che possiamo dare è di disattivarlo immediatamente (la procedura è gratuita) in tutti i punti vendita o sul sito ufficiale, richiedendo inoltre il cambio piano tariffario di base. Il Power 29 di norma attivato in ogni SIM, senza il servizio Ti Ho Cercato ha un costo mensile di 2,17 euro, perché pagare quando si può optare per un altro piano base gratis?.