smartphone-germiQuante volte ti lavi le mani prima e dopo aver usato il tuo smartphone? Condividi il dispositivo con altre persone? Secondo gli esperti, i dispositivi mobili sono una culla per germi e batteri che possono trasmettere malattie.

Secondo uno studio dell’Università dell’Arizona, uno smartphone possiede 10 volte più batteri della tavoletta di una toilette, mentre nove su dieci contengono un microbo potenzialmente in grado di diffondere qualche malattia. Il motivo? Sono dispositivi che sono in costante contatto con le mani.

Il batteriologo e professore di medicina presso l’Università Pontificia Bolivariana, Judith Trujillo, afferma che ci sono possibilità di contrarre la tubercolosi se lo smartphone è condiviso con qualcuno che soffre della malattia. Infatti, è possibile inalare particelle non visibili all’occhio umano che contengono i batteri che lo propagano. Trujillo è enfatico: “I telefoni cellulari possono contenere molta più sporcizia di quanto non sembri“. Germi con elevato potenziale di trasmissione di infezioni della pelle o batteri anche letali come E.coli, responsabili di infezioni gastrointestinali.

 

Cosa consigliano gli esperti

La prima raccomandazione che gli esperti danno è di lavarsi le mani con acqua e sapone ogni volta che si smette di usare il cellulare. Un altro dei consigli principali è quello di non portare il dispositivo in bagno, specialmente se sono per uso pubblico.

Spesso sorge il dilemma di quello che è più appropriato per mantenere puliti i telefoni cellulari senza causare loro alcun danno. Quindi, come dovrebbe essere pulito lo smartphone in sicurezza? Secondo Ricardo Triana, product manager di Huawei Colombia, è importante identificare il tipo di smartphone che si possiede e i materiali con cui è costruito. Mentre alcuni telefoni hanno una protezione in plastica, altri ce l’hanno in vetro o metallo. Pertanto, il metodo di pulizia varia. La differenza è nel liquido che deve essere applicato. Se il dispositivo ha una custodia esterna in plastica, si consiglia di utilizzare una miscela di acqua e alcool con misure della stessa proporzione.

I dispositivi in ​​metallo o vetro del corpo passano attraverso diversi processi chimici durante la loro produzione per generare una maggiore resistenza. Ciò li rende sensibili a certe sostanze chimiche, come l’alcol. Se questa sostanza viene utilizzata, potrebbe “deteriorare lo strato oleofobico di cui sono dotati“, spiega Triana.

Il manager aggiunge che entrambi i telefoni cellulari con protezione in plastica e vetro possono essere puliti con un panno morbido in pelle scamosciata, per le sue proprietà assorbenti, che non danneggiano la superficie, ma raccolgono le loro particelle.

Un’opzione più drastica è quella di utilizzare una soluzione al 70% di alcol isopropilico e al 30% di acqua. Questa miscela impedirà la crescita di microrganismi. Tuttavia, il liquido non deve essere spruzzato direttamente sul dispositivo, poiché corre il rischio di penetrare all’interno causando danni. Ad ogni modo, se la pulizia con questo tipo di prodotto è frequente, può verificarsi “un’usura superficiale”. In ogni caso, ci sono servizi tecnici specializzati in questo compito.

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