Secondo quanto riferito nelle scorse ore, gli utenti nell’UE non sono stati coinvolti dallo scandalo di Cambridge Analytica. Questo è quanto dichiarato dal direttore della politica sulla privacy di Facebook Stephen Satterfield, il quale ha risposto ad alcune domande poste dai legislatori dell’Unione Europea.

Satterfield ha rivelato nelle sue dichiarazioni che i dati degli utenti europei non sono stati condivisi con Cambridge Analytica. Il contratto stipulato dalle due aziende specifica che i dati raccolti avrebbero dovuto essere specificamente appartenenti agli utenti americani; precedenti dichiarazioni affermavano che ben 2,7 milioni di europei sarebbero stati colpiti dallo scandalo ma, a quanto pare, non è stato così.

 

Facebook: Cambridge Analytica non coinvolge l’Europa?

Ciò detto, i legislatori e le autorità di regolamentazione dell’UE non sono del tutto convinti delle dichiarazioni di Stephen Satterfield; è necessario portare a termine un’indagine completa prima di decretare che l’Europa non è coinvolta nella vicenda. È innegabile, comunque, che gli californiani siano stati tra i più colpiti per quanto riguarda la vendita dei dati sensibili.

Lo scandalo scoppiò per la prima volta il 17 marzo 2018, allorquando il The New York Times e The Observer hanno riferito circa l’uso improprio, da parte di Facebook e Cambridge Analytica, delle informazioni personali acquisite su ben 87 milioni di utenti statunitensi. Nella fattispecie, Facebook sapeva di violare la privacy dei suoi utenti condividendo le informazioni degli stessi con Cambridge Analytica. Date le dimensioni di questa vicenda, e le indagini a livello internazionale, è impossibile dire quando si giungerà a una conclusione; continuate a seguirci per non perdere nessun risvolto.

 

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