3 Italia, essendo il provider più giovane tra i big 4 nel territorio italiano, ha sempre cercato il favore dei clienti senza però avere remore verso la concorrenza. Gli utenti hanno potuto sfruttare promozioni low cost per ogni gusto.
Dopo tanto tempo iniziano ad affiorare alcune voci di dissenso. Al centro del dibattito c’è la connessione internet, da sempre il fiore all’occhiello della compagnia che la scorsa estate ha siglato le nozze con Wind.
Il 4G ritorna a pagamento con la stangata di 3 Italia
Per avere un’idea del problema, è necessario farsi un breve giro sui social. Sulle pagine ufficiali del gruppo è possibile trovare un ampio numero di clienti che sta lamentando anomali per il proprio credito residuo.
La motivazione di tale problematica è presto data. A seguito degli annunci primaverili, il provider ha dato l’ok alla sua strategia. Dal passato mese di maggio, tutti i servizi in abbonamento o ricaricabili prevederanno una spesa extra di un euro per l’utilizzo della connessione 4G. La normativa sarà valida per i vecchi utenti e per chi non ha attivato una SIM negli corso di questo 2018.
L’unica alternativa è la rinuncia al 4G. Chi non vuol pagare l’euro in più sul credito, può esercitare il diritto di recesso al call center 3 Italia.