Samsung Galaxy S10 e LG G8 saranno lanciati il prossimo anno, probabilmente a ridosso nel Mobile World Congress 2019 di Barcellona. Oggi vi parliamo di questi smartphone, o meglio: dei loro display; i device offriranno un design senza cornici, e sì: come da titolo, non avranno il notch.

Abbiamo infatti una tecnologia tutta nuova che sfrutta il display OLED. Secondo Etnews, che cita i colleghi di TechRadar, Samsung Display e LG Display hanno sviluppato display che emettono suoni, eliminando così la necessità di implementare un altoparlante frontale. Quindi, il ritaglio che ospita la capsula auricolare – quello che ormai siamo abituati a chiamare notch – non sarebbe necessario.

 

Samsung Galaxy S10 e LG G8 non avranno il notch

Ma come funziona questa tecnologia? Beh, innanzi tutto abbiamo bisogno di un pannello OLED. A questo punto, il display vibra e crea suoni, sebbene – allo stato attuale – affinchè la vibrazione sia percepita, è necessario che il device venga posizionato contro l’orecchio. Il pannello utilizza infatti la vibrazione e la conduzione ossea per trasmettere il suono nell’intervallo 100 – 8000Hz, quindi è necessario avere il telefono premuto contro il viso per poter sentire il chiamante.

È la stessa tecnologia utilizzata dal Vivo Nex e, sebbene non è chiaro che qualità audio venga restituita, è certamente un’ottima idea per evitare l’implementazione del tanto criticato notch. Un insider del settore citato da Etnews ha altresì affermato che Samsung e LG stanno puntando a finalizzare questa tecnologia il più velocemente possibile, così da renderla disponibile già all’inizio del prossimo anno – in tempo per il debutto su Samsung Galaxy S10 e LG G8.

Che tale scelta si riveli vincente o meno, oramai è palese: le aziende vogliono eliminare ogni parvenza di cornice. La fantascienza ha finalmente incontrato la realtà.

Articolo precedenteGoogle Wear OS: peggiora l’autonomia degli smartwatch con il nuovo aggiornamento
Articolo successivoDxOMark afferma di aver ricevuto offerte di denaro in cambio di recensioni positive