Tutti gli operatori telefonici sono costretti a tornare ad una fatturazione mensile entro gli inizi di Aprile 2018. La legge lo impone, quindi non esistono dubbi in materia. Ma cosa cambierà dal 5 Aprile 2018 per gli utenti Vodafone, Wind, Tre e Tim?. La ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, prova a dare una risposta a questa difficile domanda.
Tim, Wind, Vodafone e Tre, cosa cambia dal 5 aprile 2018
L’associazione, per mano di Emmanuela Bertolucci, ricorda che indipendentemente da quando gli operatori torneranno alla fatturazione mensile, nel caso in cui vi siano aumenti nelle tariffe, l’utente potrà richiedere il cambio operatore entro 30 giorni, in maniera completamente gratuita.
Molto più importante e delicata è la questione rimborsi. AGCOM aveva ordinato alle compagnie di tornare alla fatturazione mensile entro il 24 giugno 2017, con una delibera del 15 marzo 2017. Gli operatori si erano ribellati ed avevano contestato al TAR del Lazio la scelta dell’Autorità. A causa della lentezza della Legge italiana, la pronuncia in merito avverrà solo a Febbraio 2018. Nell’eventualità di una risposta positiva a favore degli utenti, gli operatori ricorreranno al Consiglio di Stato, pertanto l’esito finale si avrà probabilmente nel 2019.
Al momento è tutto molto ipotetico e ancora sospeso tra i rami di un albero della Giustizia e della Legge molto intricato. Per ottenere risposte definitive dovremo attendere ancora diversi mesi.