Moto Z OneCompute
Tra i 14 Moto Mods presentati, OneCompute ci permette di adoperare Android come se fosse un PC completo

Lenovo è sempre più decisa a puntare su suoi Moto Mods, e questa volta ci propone una soluzione interessante per trasformare il Moto Z in un computer Android: OneCompute è una dock che collegata allo smartphone lo trasforma in un PC con ambiente desktop ed ottimizzato per l’uso con mouse e tastiera.

Possiamo dire che per ora la battaglia per la modularità la sta vincendo Lenovo: LG  con il suo G5 non si è mostrata molto decisa e non si è spesa totalmente per portare innovazione e moduli che valessero davvero la pena di essere acquistati. Lenovo con il Moto Z e i suoi 14 Moto Mods sembra aver capito esattamente su cosa puntare ma soprattutto come farlo: tra questi moduli quello che spicca di più è sicuramente il OneCompute.

Moto Z OneCompute

OneCompute per Moto Z è composto da due parti, il modulo che si attacca alla cover dello smartphone come tutti i Moto Mods ed una base dock che contiene l’ingresso per l’alimentazione, 3 porte USB 2.0 e una porta HDMI. La cover contiene due tipi di tecnologia wireless, uno per la ricarica senza fili in modo da poter caricare il vostro Moto Z mentre è appoggiato alla dock OneCompute; c’è un poi un chip Keyssa che utilizza una tecnologia wireless operante alla frequenza di 60 Ghz.

Il chip Keyssa sulla cover del Moto Z permette un consumo contenuto di energia ma soprattutto una larghezza di banda di ben 6 Gbps ed una bassa latenza, in modo da donare fluidità allo streaming dello schermo del telefono sul monitor, senza i lag che sono comuni quando usiamo la tecnologia Wi-fi.

Ma OneCompute per Moto Z non si limita solo ad offire una base di ricarica e la dock per espandere la produttività grazie alle porte USB e HDMI: essa trasforma l’esperienza d’uso Android in un ambiente desktop funzionale e ottimizzato per l’utilizzo con mouse e tastiera.

L’interfaccia utente cambia disponendo le icone e i widget su tutta la superficie dello schermo, e l’interazione con le applicazioni è resa più simile a quella che troviamo sui PC con Ubuntu/Windows/OSX. Come potete vedere nel video, aprendo le varie applicazioni c’è la possibilità di spostare le app in finestra dove si vuole sull’interfaccia, con la possibilità di affiancarle in maniera intelligente.

Non sappiamo ancora quando sarà disponibile OneCompute, probabilmente entro la fine dell’anno vedremo un modello definitivo pronto per la commercializzazione. Microsoft rende disponibile Continuum per circa 100$ dollari per trasformare gli smartphone compatibili in mini-pc: speriamo Lenovo non si discosti molto da questa fascia di prezzo, offrendo la possibilità di avere un ambiente di lavoro sempre a portata di mano ed una esperienza d’uso al top grazie alle specifiche avanzate del Moto Z.

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