test benchmark

Dopo averli testati e recensiti non potevamo non mettere a confronto nei test benchmark i top di gamma del primo trimestre del 2015, il Galaxy S6, il Galaxy S6 Edge, il One M9, il G Flex 2 e lo Zenfone 2.

Oltre ad essere gli smartphone più attesi di inizio anno sono dispositivi che per un motivo o un altro hanno fatto parlare molto di sé. I due Galaxy perché Samsung ha deciso di rompere con il passato per materiali e interfaccia e per aver scelto di montare un processore fatto in casa e il One M9 e il G Flex 2 perché montano un processore affetto da problemi termici e a cui, sembra, sia stato posto rimedio.

Unica voce fuori dal coro è lo Zenfone 2, nella versione da 2GB, che oltre a montare un processore Intel ha anche un prezzo decisamente inferiore a quello degli altri device analizzati pur mantenendo caratteristiche da top.

I benchmark utilizzati per testare gli smartphone sono AnTuTu, PC Mark, 3D Ice Storm Unlimite, Basemark OS II, Basemark X e GeekBench 3 Pro che vanno a coprire ogni aspetto tecnico dei dispositivi. È vero i test benchmark non possono dirci quale sia l’esperienza utente offerta da dispositivo in esame, ma possono darci un’indicazione sulle sue possibilità, su quello che la componentistica è in grado di fare.

Parlando di numeri puri e crudi dai valori totali di tutti test si vede come il Galaxy S6 Edge sia quello che realizza i valori più alti anche se mediamente i risultati si mantengono abbastanza vicini gli uni agli altri.

AnTuTu mette alla prova grafica, CPU, RAM e I/O (lettura e scrittura), in questo test il Galaxy S6 Edge raggiunge i 69609 punti, S6 e One M9 si mantengono sui medesimi livelli con qualche punto in più per il device Samsung e con lo Zenfone 2 che meglio del G Flex 2 di LG.

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Basemark OS II si focalizza su User eXperience (UX), Web browsing e prestazioni di rendering, anche in questo caso S6 Edge supera tutti con 1792 punti ed S6 Flat e One M9 si mantengono ancora sui medesimi livelli, mentre il phablet ASUS è quello che ottiene il punteggio peggiore.

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Geekbench 3 è un benchmark con un sistema di punteggio che separa single-core e multi-core per i quali avremo due grafici. Per ciascuno viene effettuato un test sulle categorie: Integer, Floating Point e Memory.

Per il single core è ancora lui il re incontrastato, l’S6 Edge, anche se in questo caso le differenze tra tutti i device non sono così marcate a parte il caso dello Zenfone 2 che nel test sul single core raggiunge un valore che è la metà di quello dell’S6 Edge.test benchmark

Nel test multi-core l’S6 Edge distanzia di molto gli altri device con 800 punti di differenza dal secondo posto occupato dall’S6 Flat che si mantiene in linea con One M9 e G Flex 2. Come era ovvio attendersi in multi-core lo Zenfone 2 arriva ultimo, ma è l’unico quad core tra i device analizzati.

Basemark X 3DMark – Ice Storm Unlimited sono due test che verificano come si comportano i device con i giochi e con le performance grafiche. Nel primo test il Galaxy S6 Edge doppia l’S6 e lo Zenfone 2 che si attestano sugli stessi valori e supera di gran lunga One M9 e G Flex 2 che se la battono alla pari con valori più alti dei due device doppiati dall’Edge.

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Nel test 3D Mark è una sorpresa trovare sul punto più alto del podio il G Flex 2 seguito a ruota da S6 Edge e One M9, sorprende la bastonata che l’S6 Flat prende dallo Zenfone 2.

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Chiudiamo la serie di test benchmarck con PC Mark che effettua dei test sulle normali attività che si possono svolgere con un device Android, che potete vedere durante il test, fornendo i valori massimi raggiungibili. Questo test è una sorta di simulazione dell’utilizzo quotidiano da prendere, però, con le dovute distanze. Ancora una volta è l’S6 Edge ad uscirne vincitore con 5070 punti seguito subito da Zenfone 2 con 4945 punti e dall’S6 con 4769 punti. Quarto il One M9 e ultimo il G Flex 2 con 3657 punti.

A parte il comportamento sempre ai massimi livelli del Galaxy S6 Edge bisogna elogiare lo Zenfone 2 che pur montando l’hardware meno performante dei cinque device si comporta egregiamente, prezzo ufficiale 249€ e credo di aver detto tutto.

Veniamo ora ad un altro test da cui abbiamo escluso lo Zenfone 2, in realtà è stato sottoposto allo stesso test ma non ha mostrato alcun tipo di problema per cui non aveva senso inserirlo. Di quale test sto parlando? Quello che mette alla prova i problemi termici dello Snapdragon 810 montato sia su One M9 che sul G Flex 2 e per confrontarli non potevo non utilizzare l’S6 Edge e l’S6 Flat dotati di processore Exynos 7420.

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Sui 4 dispositivi menzionati ho eseguito più volte il test Geekbench 3 e analizzato i risultati. Come si può vedere dai due grafici, il primo per il single core e il secondo per il mutlti core, l’andamento dei due Samsung Galaxy si mantiene costante, mentre quello di One M9 e G Flex 2 cala, in modo vistoso nel secondo caso, a dimostrazione ancora una volta che c’è in effetti un problema nelle prestazioni del processore della Qualcomm anche se non così pesanti nel caso del One M9 che era stato già aggiornato, nel momento della prova, con un fix di questo problema.

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