Samsung abbandona la partnership con AMD per le GPU Exynos

La collaborazione tra le due aziende tecnologiche dal grande prestigio nel settore, Samsung e AMD, giunge al termine per quanto riguarda la costruzione delle GPU per i chip Exynos. Da alcune fonti sembra che l’Exynos 2500, previsto per gli smartphone S25 che verranno lanciati il prossimo anno, sanno gli ultimi a possedere un chip grafico con un’architettura RDNA di AMD. Ciò significa che dal 2026 la Samsung potrebbe equipaggiare i propri chip con tecnologie autoprodotte.

Tale notizia potrebbe comportare un grosso cambiamento nelle strategie della Samsung. L’azienda dovrebbe infatti rivedere totalmente il suo modo di produrre chip. Le GPU AMD hanno intanto portato l’asticella ad un certo livello, creando una certa aspettativa. Esse hanno migliorato enormemente le prestazioni grafiche nei device Exynos. Ora che la Samsung sembra intenzionata a sviluppare le proprie soluzioni deve essere capace di eguagliare se non superare l’AMD.

Cosa sappiamo sulle GPU autoprodotte dalla Samsung?

Al momento non sono stati condivisi dettagli precisi che definiscano la nuova natura delle GPU di casa Samsung. Queste, forse, potrebbero basarsi su una qualche struttura comunque derivata dalla collaborazione AMD, seguendo il modo in cui ha agito la Qualcomm con le sue GPU Adreno prima sviluppate da ATI. La decisione della Samsung potrebbe consentirle di avere finalmente un controllo maggiore sulle prestazioni dei propri device, adattando le GPU in base alle esigenze specifiche di ogni singolo dispositivo.

Il codice modello del chip di prossima generazione, S5E9955, che segue l’Exynos 2400 con GPU AMD,  dovrebbe chiamarsi S5E9945. Questo potrebbe indicare una progressione nell’evoluzione dei chip Exynos e anticipare anche le news che la Samsung porterà sul mercato nei prossimi anni.

L’Exynos 2500 porterà letteralmente alla dine di un’era dando al contempo inizio ad un nuovo capitolo della storia dei chip e delle GPU Samsung. Mentre restiamo in attesa di altri dettagli provenienti dalla società, attenderemo con ansia il modo in cui si svilupperà la tecnologia proprietaria dell’azienda. Vedremo poi come questo cambiamento influenzerà le prestazioni e le caratteristiche dei futuri dispositivi Samsung. Saranno migliori o riusciranno a mantenere gli stessi standard elevati avuti sino ad ora?

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