Samsung

In un annuncio che potrebbe avere un impatto significativo sui possessori di alcuni dei modelli di smartphone più popolari, Samsung di recente, ha comunicato una modifica sostanziale alla cadenza degli aggiornamenti software per alcuni dei suoi dispositivi. Questa decisione riguarda specificamente tre dei suoi modelli più noti. Stiamo parlando del Galaxy Note 20, il Note20 Ultra e il GalaxyS20 FE.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, questi passeranno da un programma di rinnovamento mensile a uno trimestrale. Segnalando chiaramente un avvicinarsi della fine del loro supporto. La notizia ha suscitato un certo scalpore tra i possessori di questi cellulari. Essi si trovano infatti a dover fare i conti con un futuro in cui potrebbero non ricevere più gli aggiornamenti software che hanno contribuito a mantenere i loro telefoni aggiornati e sicuri. Però non tutti i modelli sono stati colpiti da questa modifica.

Samsung, a chi si riferirà il recente cambiamento

Samsung ha chiarito che altri smartphone continueranno a ricevere rinnovamenti su base trimestrale o addirittura semestrale, a seconda del modello. Ciò include una vasta gamma di telefoni, dalla serie GalaxyS20 alla serie GalaxyA, passando per alcuni tablet e dispositivi aziendali. Questa diversificazione potrebbe riflettere una strategia più mirata da parte dell’azienda per gestire il ciclo di vita dei suoi device e garantire un supporto adeguato a tantissimi clienti.

Però, di fronte a questa situazione molti utenti si chiedono se sia il momento di cambiare definitivamente cellulare o se sia possibile continuare a utilizzare il proprio smartphone anche dopo la fine del supporto ufficiale. Si dovranno attendere ulteriori comunicazioni da parte dell’azienda per comprendere meglio il da farsi. L’obsolescenza nel mondo della tecnologia, soprattutto quella mobile, è una cosa piuttosto comune. Tanto è vero che a proposito l’Unione Europea ha stabilito delle nuove normative che tutti i produttori di cellulari devono rispettare. Al fine di evitare la sostituzione anticipata di dispositivi ancora utilizzabili e diminuire il peso che questo tipo di rifiuti hanno dal punto di vista ambientale.

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