SPID: un sistema importantissimo anche se sta per sparire? Il sistema SPID rappresenta un valido alleato nel settore della sicurezza degli utenti. Nonostante il suo valido intervento il Governo ribatte sul volerlo abbandonare, anche se resterà attivo ancora per un lungo periodo.

Il sistema di autenticazione digitale, recentemente, si sta rivelando particolarmente utile per accedere ai casinò online. La fonte di questa notizia è Padova24ore e secondo quanto riportato sembra che siano molti i casinò che abbiano deciso di adottare lo SPID.

SPID tra abbandono ed utilità

Inizialmente il sistema era stato ideato per facilitare il processo di autenticazione per i portali della Pubblica Amministrazione (PA). Ad oggi è uno strumento conosciuto da un ampio numero di utenti in Italia, dettagli che ha convinto anche altri enti a volerne sfruttare le potenzialità.

Tornando ai casinò, questi hanno deciso di sfruttare le potenzialità dello SPID per fornire ai propri utenti un livello maggiore di cybersecurity. Questo però non è il solo motivo. L’adozione dell’identità digitale fornita dallo SPID comporta anche una serie di vantaggi per quanto riguarda il risparmio di risorse. Il riconoscimento tramite il sistema di sicurezza, in questo contesto, non richiede una successiva verifica da parte di un operatore. Infatti, in questi sistemi il riconoscimento dell’identità delle persone coinvolte avviene già tramite l’uso dello SPID e dunque non necessità di un’ulteriore conferma.

L’esempio dei casinò è una chiara evidenza di come lo SPID possa ancora rivelarsi utile per diversi settori. Nonostante ciò, come già annunciato, il Governo sembra premere sempre di più per una sostituzione dello SPID con la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Queste sono le informazioni rilasciate fino ad ora. Solo il tempo potrà dirci come si evolverà il sistema di autenticazione in Italia, soprattutto considerando che nel frattempo l’Europa sta premendo per la realizzazione di uno SPID unico che potrebbe arrivare intorno al 2026. Non resta dunque che aspettare ulteriori sviluppi per il settore in Italia, così come nel contesto più ampio dell’Europa.

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