Intelligenza

Secondo gli organizzatori dell’AI Week, Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, l’intelligenza artificiale è la chiave per contrastare la disinformazione.
Nel contesto attuale, il dilagare delle “fake news” rappresenta una seria minaccia alla corretta informazione. Con il 63% dei giovani europei costretti ad affrontare notizie false settimanalmente. In Italia, quasi il 70% della popolazione esprime preoccupazione riguardo alle notizie diffuse sui social media.
Definita come un “artificial detective“, l’IA, attraverso algoritmi avanzati, è in grado di individuare esagerazioni, pregiudizi e altri indicatori di notizie false.

Mentre il World Economic Forum accusa l’IA di amplificare la “misinformation,” gli esperti vedono in essa un mezzo fondamentale per controllare l’autenticità delle informazioni. L’IA utilizza algoritmi e sistemi avanzati per valutare l’accuratezza delle fonti, analizzare rapidamente immagini e video online, e identificare gli autori delle notizie.

Come sfruttare positivamente l’intelligenza artificiale

Di seguito vi riportiamo alcuni metodi attraverso i quali l’applicazione strategica l’intelligenza artificiale può davvero aiutarci a combattere la disinformazione e il pericoloso dilagare delle fake news.

1. Verificare la fonte:

Integrando l’intelligenza negli algoritmi, è possibile analizzare l’attendibilità delle fonti e fornire feedback utile agli utenti.

2. Guida dell’IA:

Se un sito web viene considerato obsoleto o falso, l’IA suggerisce alternative per le ricerche desiderate.

3. Identificare l’autore:

Piattaforme AI analizzano gli articoli, rilevando solo quelli generati da reporter reali attraverso banche dati.

4. Analizzare il contesto storico:

L’IA esamina gli spunti di una notizia confrontandoli con lo scenario generale, consigliando o sconsigliando la lettura.

5. Scansionare immagini e video:

Con l’aggiunta di filigrane digitali e il controllo delle voci, l’IA valuta con precisione l’attendibilità di approfondimenti visivi.

L’IA come salvaguardia della verità informativa

Insomma, l’ impiego mirato dell’intelligenza artificiale emerge come una risorsa fondamentale per preservare la salute mediatica e contrastare l’epidemia di disinformazione. I consigli degli esperti forniscono un vademecum pratico per analizzare le notizie online, promuovendo una fruizione consapevole delle informazioni digitali.

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